Semi di pompelmo: proprietà, uso e benefici

3 Gennaio 2018 0 Di Redazione

Semi di pompelmo: proprietà, uso e benefici

Il pompelmo, appartenente alla famiglia delle Rutacee, è un frutto la cui pianta è originaria dell’Asia. I semi di pompelmo vengono utilizzati da secoli a scopo terapeutico per via delle loro numerose proprietà benefiche per l’organismo. L’estratto, infatti, viene adoperato contro molto microrganismi, funghi e parassiti e si è dimostrato molto efficace nel debellarli. Il frutto in sé è ricco di vitamina C, sali minerali e altri nutrienti che stimolano il sistema immunitario e combattono le tipiche malattie invernali, come tosse, mal di gola, influenza, febbre e congestione nasale. Ecco tutte le caratteristiche dei semi e le loro applicazioni.

Le proprietà dei semi di pompelmo

Questi semi contengono molte sostanze in grado di contrastare diversi disturbi e malattie, soprattutto quelle che sopraggiungono durante la stagione fredda. Oltre alle proprietà antiossidanti contengono fitonutrienti, i bioflavonoidi, che donano ai semi proprietà antinfiammatorie e antiallergiche. Oltre ad altri numerosi nutrienti è presente anche l’esperdina che dona proprietà immunostimolanti. L’estratto dei semi contiene anche molta vitaminca C, steroli e sali minerali che attribuiscono all’alimento proprietà anticancro. Tra le altre proprietà si segnalano quelle antivirali e antimicotiche.

Le proprietà dei semi di pompelmo

L’estratto contiene dunque molta vitamina A, C ed E oltre a sali minerali come il selenio e lo zinco che aiutano a combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Le proprietà antimicotiche, invece, si sono dimostrate molto utili contro funghi come la Candida, muffe, lieviti. Le proprietà antivirali e immunostimolanti aiutano l’organismo a combattere le malattie che di solito affliggono l’apparato respiratorio, come bronchite, tosse persistente, mal di gola, rossore, infiammazioni del cavo orale, febbre, influenza e congestione nasale. Le sostante presenti nella polpa del pompelmo e nei semi, inoltre, sarebbero in grado di contrastare l’insorgenza del cancro al colon.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Prima di utilizzare l’estratto di semi di pompelmo, si consiglia di rivolgersi al proprio erborista o medico. L’assunzione del frutto e dei semi, infatti, può comportare interazioni con alcuni farmaci alterandone la funzionalità. Le terapie farmacologiche in grado di subire effetti da parte del pompelmo sono molte, ma riguardano in particolare gli ansiolitici, gli antidepressivi, gli antistaminici, gli antiaritmici, le statine per quanto riguarda il colesterolo, gli antibiotici, gli immunosoppressori, i farmaci chemioterapici. Per questi motivi, quindi, se si stanno assumendo terapie, è espressamente consigliato il consulto del proprio medico curante per comprendere al meglio se e quando assumere semi di pompelmo o il frutto stesso.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.