Mal bianco, cos’è e come si combatte con i rimedi naturali
26 Novembre 2020Prima di parlare di rimedi naturali mal bianco, dichiamo che il nome scientifico è oidio e si tratta di una malattia delle piante che si manifesta inizialmente con la comparsa di piccole chiazze chiare di forma rotonda sotto le foglie – più complesse da individuare – le quali poi si iniziano a moltiplicare giungendo a invadere letteralmente anche la parte superiore. Quando ciò avviene naturalmente divengono più visibili: finiscono per formare una patina sul fogliame, simile alla polvere. Questa patologia fungina, ad ogni modo, non si concentra solo sulle foglie ma è in grado di attaccare qualsiasi tessuto vegetale. Dai fiori alle viti, fino ad arrivare ai frutti.
Quando compare il mal bianco e quali danni provoca
Sono i funghi ascomiceti a favorire la comparsa dei filamenti che aggrediscono il tessuto vegetale. Dagli ascomiceti, in seguito, si sviluppano le oidiospore. Finisce così che il fungo assorbe e anzi ‘ruba’ alla pianta tutto il nutrimento. Questo ovviamente è un problema, che si acuisce durante i mesi più freddi dell’anno. Che cosa fa dunque l’oidio alla pianta? Finisce con il rallentare la sua crescita e mina la normalità in merito all’attività di fotosintesi.
In caso di mal bianco rimedi naturali ai quali è possibile rivolgersi non mancano. Vediamo allora quali sono le condizioni che favoriscono la proliferazione di questa patologia e quali danni anche gravi possa provocare, prima di dedicarci a una mappatura delle soluzioni più efficaci. Il periodo in cui l’oidio si diffonde con maggior facilità è sia quello autunnale che quello primaverile. Da un anno all’altro la pianta può cadere vittima di questa malattia poiché le spore ibernanti riescono a sopravvivere anche ai rigori invernali.
Vi è una vera e propria trasformazione in negativo delle piante, quando vengono attaccate. La malattia ha vari stadi nell’arco dei quali il cambiamento risulta più evidente. Le foglie si arrivano a deformare, compaiono inoltre anche dei forellini mentre il tessuto si vegetale si decolora. In certe situazioni più gravi, può accadere che la zona attaccata si secchi.
Mal bianco rimedi naturali: il bicarbonato
Abbiamo accennato all’importanza di analizzare in caso di mal bianco rimedi naturali. Senza dubbio quello principale è rappresentato dall’impiego di bicarbonato. Tale sostanza è sempre presente nelle nostre abitazioni, sotto forma di polvere bianca: lo si utilizza normalmente nella pulizia della casa. Sarà ora utile fare mente locale sul fatto che risulta perfetto anche nella cura di orto e piante. La diffusione di questa sostanza crea un ambiente particolarmente sfavorevole al proliferare di malattie fungine come l’oidio (è dunque un perfetto fungicida naturale).
In che modo agire? Dovrete ricorrere a un nebulizzatore, così da spruzzare la soluzione solo ed esclusivamente sulle foglie che siano state attaccate. Mescolate un cucchiaio di bicarbonato in un litro di acqua, mantenendo questa proporzione in merito alla quantità di piante che dovete trattare. Attenzione comunque a non eccedere con l’impiego di questo rimedio naturale contro il mal bianco, altrimenti potreste compromettere la vitalità dei vegetali. Nebulizzate la soluzione ogni due settimane per evitare che le piante si ammalino, due volte a settimana se invece le piante sono già malate.
Propoli e altre sostanze naturali
Come detto il rimedio naturale offerto dal bicarbonato è il principale al quale fare riferimento ma, in chiusura di questo approfondimento, sarà comunque utile fare mente locale sulla possibilità di impiegare anche altre sostanze naturali. Un regime nutrizionale equilibrato è importante per le piante, poiché consente anch’esso di contrastare comparsa e sviluppo dell’oidio. Certi estratti naturali come quello di propoli e aglio possono infatti comportarsi da induttori di resistenza. Cosa vuol dire? Che migliorano la risposta difensiva delle piante, qualora venissero attaccate.
Come detto il rimedio naturale offerto dal bicarbonato è il principale al quale fare riferimento ma, in chiusura di questo approfondimento, sarà comunque utile fare mente locale sulla possibilità di impiegare anche altre sostanze naturali. Un regime nutrizionale equilibrato è importante per le piante, poiché consente anch’esso di contrastare comparsa e sviluppo dell’oidio. Certi estratti naturali come quello di propoli e aglio possono infatti comportarsi da induttori di resistenza. Cosa vuol dire? Che migliorano la risposta difensiva delle piante, qualora venissero attaccate.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.
Ultimo aggiornamento: 26/11/2020