Sale nero: origini, proprietà benefiche e come utilizzarlo

26 Marzo 2021 0 Di Redazione

Il sale è un elemento che si lega a doppio filo al gusto e al benessere in cucina e in particolare a quella mediterranea. Inoltre, specie negli ultimi anni, è in voga la particolare moda di ricorrere alle tipologie ‘colorate’ per condire le pietanze. Oltre al famoso sale rosa, esiste infatti anche l’apprezzato sale nero che viene prodotto in alcuni specifici luoghi del mondo. Esistono infatti sia il sale nero di Cipro che il sale nero delle Hawaii. Ad ogni modo, sarà corretto affermare come nonostante la grande distanza geografica che separa questi luoghi, non ci sono differenze troppo grandi tra le due tipologie.

Sale nero di Cipro e sale nero delle Hawaii

Sia il sale di Cipro che quello delle Hawaii vengono raccolti e trattati all’interno di saline. Si ricorre a atto una pratica molto antica, ovvero quella che prevede l’essiccazione e successiva cristallizzazione. Che cosa accade rispetto al procedimento ‘tradizionale’? Si aggiunge un ulteriore elemento, necessario a dare a questo particolare sale la caratteristica colorazione. Stiamo parlando del carbone vegetale.

Il sale delle Hawaii è più famoso rispetto a quello di Cipro: è conosciuto anche con un appellativo molto iconico, ovvero quello di ‘sale black lava’. L’intenzione è ovviamente quella di andare a richiamare la sua origine vulcanica.

Il sale di Cipro ha anch’esso provenienza marina ed è spesso utilizzato per via delle specifiche proprietà che gli derivano dalla particolare conformazione del luogo di provenienza (e per un sapore molto speciale, dato dal sapiente intreccio con il carbone vegetale attivo che si ottiene dalla combustione di legno pregiato). Dove si estrare il sale nero di Cipro? Queste operazioni avvengono sia nel lago di Larnaca che in quello di Limassol, i quali ricevono acqua di mare in modo costante.

Perché fa bene utilizzarlo in cucina

Si può senza dubbio utilizzare come un normale sale per condimenti in cucina, sia quello delle Hawaii che quello di Cipro. In ogni caso, essendo il suo costo piuttosto elevato rispetto ad altre tipologie più classiche, è bene utilizzarlo con parsimonia magari per impreziosire insalatone o piatti a base di carne come il roastbeef. In una zuppa di pesce – come in generale anche negli altri piatti – il sale nero apporterà un leggero gusto affumicato, mentre un altro mix ideale è quello con uova e verdure. Comunque sia, sentitevi liberi di sperimentare sempre nuovi gusti e aromi: non potrete sbagliare.

Anche l’occhio vuole la sua parte, si dice sempre ed è una regola aurea che vale doppio in cucina. Il sale nero ha un aspetto molto iconico, presenta grossi grani di colore scuro: è il carbone vegetale a conferirlo, come detto, il quale ha una grande capacità assorbente.

Per quanto riguarda la proprietà benefiche, questo sale è in grado di migliorare la funzionalità del nostro intestino, in più evita che si accumulino i fastidiosi gas e che si verifichino episodi di gonfiore addominale. Le sue proprietà sono anche spiccatamente detox, proprio per via della presenza del carbone. Le scorie tossiche e le impurità possono così essere più facilmente espulse dall’organismo. Lo si può utilizzare anche con finalità decorative e per guarnire le singole portate. Il suo retrogusto è piuttosto dolce, ecco perché l’ideale sarà comunque aggiungerlo a piatti caratterizzati da una nota amara di base.

Come sfruttarlo per la cura del corpo

Oltre che in cucina, il sale nero è particolarmente indicato per fare bagni e scrub depurativi e leviganti. Il motivo è presto detto: può migliorare il tono e la lucentezza della pelle, mantenendone sempre sotto controllo il relativo Ph. Il sale nero anche un buon alleato delle donne nella lotta alla cellulite: possiede infatti importanti proprietà sia rimodellanti che drenanti.

Si possono fare delicati massaggi che purificano la cute da cellule morte e impurità. Come si prepara uno scrub? In un contenitore ponete sia il sale – almeno una manciata – che un cucchiaio di olio di mandorle addolcente. Passate poi sulla pelle, facendo movimenti circolari. Per stimolare la circolazione, risciacquate infine a freddo.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

Ultimo aggiornamento: 26/03/2021