Stress sintomi fisici e mentali: le cose da sapere

23 Gennaio 2013 0 Di Redazione
Lo stress coinvolge l’organismo in molte sue parti e può andare a toccare sia il sistema nervoso autonomo che quello ormonale e immunitario.  In questo approfondimento vedremo quali sono stress sintomi fisici e mentali, come imparare a riconoscerli e così ascoltare quando il corpo ci parla.
 
Il sistema nervoso autonomo è collegato con la nostra parte emotiva per cui quando esso viene allertato si innesca automaticamente un processo che coinvolge il battito cardiaco, la respirazione, lo stomaco e l’intestino. 
 
Quando le situazioni di stress sono forti o protratte per un periodo medio-lungo il fisico percepisce i cambiamenti e li accusa. Ciò può essere causa di problemi diversi, ad esempio un variare del ritmo cardiaco può portare a depressione, rischio d’infarto e insonnia. Mentre una continua sollecitazione della peristalsi intestinale può causare la sindrome cronica del colon irritabile. Lo stress inoltre può comportare nel fisico dolori muscolari, a causa della contrazione indotta dallo stato emotivo, oltre a una secrezione ghiandolare accentuata che può portare a problemi di pelle come acne o dermatiti.
 
Stress sintomi fisici e mentali

Stress sintomi fisici e mentali: ecco quali sono

Ciascuno di noi reagisce in modo differente quando è sotto pressione e possono manifestarsi stress sintomi fisici e mentali diversi a seconda della zona del corpo cui sono collegati.
 
Vediamo quali sono, iniziando dai sintomi fisici ‘classici’ come dolore di stomaco e mal di testa ma anche tachicardia e sudorazione alle mani. Si perde appetito, si manifestano problematiche nella sfera sessuale. I sintomi possono essere anche di tipo emozionale, quindi rabbia e nervosismo così come stati di ansia o pianto ricorrente. Ci sono i sintomi comportamentali: si digrignano i denti, si portano con difficoltà a termine le personali incombenze. Infine un cenno anche ai sintomi cognitivi, che comportano una difficoltà nel prendere decisioni e una costante preoccupazione per il futuro che si riverbera anche in una scarsa capacità creativa. 

La sindrome da stress e come intervenire

Quando è possibile diagnosticare la sindrome da stress e laddove non si ha la necessità di ricorrere ad una visita specialistica e all’utilizzo di farmaci si può correre ai ripari cambiando alcune cose durante la quotidianità. Ci sono poche regole da seguire: un’alimentazione bilanciata e leggera, ma completa (evitare alcolici, troppo zuccheri, farine raffinate); fare attività fisica in modo costante; dormire un numero di ore sufficiente; prendersi durante la giornata dei momenti di svago; parlare del proprio stato mentale con amici e persone fidate.
 
Vi sono sostanze nel cibo o che possiamo integrare che aiutano a migliorare il tono dell’umore e a garantire il buon funzionamento delle cellule nervose. Si tratta di magnesio (tofu, legumi, cereali, frutta secca e altri) , potassio (banane, patate, pomodori secchi, pistacchi, frutta secca e altri), la vitamina b6 (cereali da colazione, muesli, carne, curcuma e altri). Integratori a base di melissa e passiflora, biancospino, iperico, camomilla, lavanda, tiglio, luppolo possono dare notevole aiuto.
 

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

 
Ultimo aggiornamento: 10/02/2021