Tè oolong: cos’è, come consumarlo e alcuni consigli di benessere
19 Settembre 2023Quando si parla di tè, comunemente, la prima cosa che può venirci in mente è il tè verde o il classico tè nero, ma queste due varianti non sono le uniche esistenti. Il tè oolong (o tè blu) non è molto conosciuto, infatti, ma è considerato uno dei più pregiati della sua famiglia.
Essendo così particolare, nella modalità di preparazione deve essere trattato con una certa cura, così da riuscire a mantenere intatte tutte le sue proprietà organolettiche. Ciò che lo rende così speciale, però, non è solo il suo sapore intenso ma tutti i benefici che può portare all’organismo.
Deriva dalla pianta cinese Camellia Sinensis e ciò che lo fa apparire così particolare è la sua fermentazione parziale, che è ciò che conferisce al tè oolong proprietà antiossidanti, alla presenza di vitamina E, nonché un sapore unico e raffinato.
Qual è il tè oolong, come riconoscerlo
Il tè oolong è conosciuto anche come tè blu, come abbiamo già accennato, e questo è principalmente dovuto alla sua caratteristica colorazione che va dal verde-azzurro al blu. Ciò deriva dalla sua lavorazione molto particolare, che combina l’ossidazione parziale e la stabilizzazione delle foglie raccolte.
Nonostante l’apparente somiglianza, per ciò che abbiamo detto finora, il tè nero è in realtà la sua versione fermentata e più intensa, un tratto che lo distingue dal tè verde, che invece è ossidato molto poco.
In altre parole, a distinguere il tè oolong è la sua ossidazione “a metà”, tra le due tipologie più conosciute, un processo che è la causa della sua colorazione caratteristica e del suo sapore unico.
Dopo il processo di ossidazione, le foglie vengono poi sottoposte a stabilizzazione attraverso tostatura o vaporizzatura. A seconda del tipo di lavorazione e del grado di tostatura o fermentazione, possono variare notevolmente nel tè oolong le caratteristiche finali.
Da come si può intuire, inoltre, maggiore sarà il grado di fermentazione e maggiore sarà la somiglianza col tè nero, mentre al contrario più questa sarà lieve, più il tè oolong somiglierà al té verde.
Fatta questa panoramica su come la lavorazione di questo tè influisce sul prodotto finale, alcuni potrebbero chiedersi a questo punto in che modo è possibile riconoscerlo, rispetto alle altre versioni più comuni. La risposta è di fare riferimento al colore, che abbiamo visto essere sull’azzurro e sul blu. I più esperti possono, infine, riconoscerlo dal gusto complesso e delicato, con forti note floreali e fruttate.
A cosa serve il tè oolong, proprietà e benefici
Il tè oolong non è famoso solo per il suo sapore caratteristico e la colorazione particolare, ma offre numerosi benefici che lo rendono perciò particolarmente ricercato. Primo tra tutti, è il fatto di essere ricco di antiossidanti e sali minerali, come calcio, magnesio e potassio.
In particolare, i polifenoli al suo interno contrastano l’azione dei radicali liberi, riducendo i danni alle cellule e prevenendo così l’invecchiamento. Questo tipo di tè è perciò in grado di contribuire alla salute della pelle, mantenendola giovane, forte ed elastica, e previene la degenerazione cerebrale.
Inoltre, vi è la presenza di proprietà e benefici legati alla perdita del peso. Grazie al suo alto contenuto di caffeina e altre sostanze attive come la teobromina e la teofillina, può infatti aumentare il metabolismo corporeo e la velocità di ossidazione dei grassi, contribuendo alla riduzione del peso corporeo.
Bisogna però prestare particolare attenzione, perché nonostante la caffeina abbia queste proprietà benefiche è pur sempre un forte stimolante e un consumo eccessivo può portare a sviluppare ansia, nervosismo e insonnia.
Come per altre forme di tè, quindi, anche in questo caso è particolarmente importante prestare attenzione alla quantità assunta e all’orario in cui se ne fa uso, suggerendo una consumazione lontano dalle ore serali.
Quando bere il tè oolong per trarne i maggiori effetti salutari
Il tè oolong è più difficile da reperire rispetto agli altri tipi di tè: è possibile trovarlo in erboristeria o nei negozi specializzati, sia in bustine che in foglie. Gli esperti, però, suggeriscono di prediligere quello in bustine piuttosto che sfuso, così da eliminare ogni traccia di foglia una volta finito il tempo di infusione.
Questo serve soprattutto a controllare la quota di caffeina presente nella bevanda, evitando che si disperdi troppo e che vi possa essere una sovraesposizione, rendendo la bevanda ancora più eccitante con effetti negativi sulla salute.
Sempre per questo motivo, la quantità di tè consigliata al giorno è moderata: gli esperti, infatti, consigliano di non consumarne più di due tazze, soprattutto in caso di gravidanza, allattamento, disturbi d’ansia, diabete, glaucoma, ipertensione oppure osteoporosi.
Nei bambini è vivamente sconsigliato, sempre a causa della sua alta presenza di caffeina e sostanze che a questa età possono essere dannose.
Per riuscire a beneficiare solo dei suoi aspetti positivi, il consiglio, inoltre, è quello di berlo un’ora prima o dopo i pasti, senza zuccherarlo e mantenendo l’assunzione costante nel tempo, ricordandosi che può però limitare l’assorbimento del ferro.
Infine, è fortemente sconsigliato assumerlo prima di andare a dormire, per evitare di compromettere la qualità del sonno. In caso si stiano prendendo dei farmaci può essere indicato consultare prima un medico per essere sicuri che non vi siano delle interferenze che andrebbero a comprometterne l’efficacia.
In sintesi
Il tè oolong, noto anche come tè blu, si distingue per la sua lavorazione unica che combina l’ossidazione parziale e la stabilizzazione delle foglie, conferendo al tè un caratteristico colore verde-azzurro o blu e un sapore complesso.
Questa bevanda offre una serie di benefici per la salute, grazie ai suoi antiossidanti e sali minerali, contribuendo alla prevenzione dell’invecchiamento, alla salute della pelle e al supporto del metabolismo per la perdita di peso.
Tuttavia vi è presenza nel tè oolong di controindicazioni: è importante consumarlo con moderazione, evitando il consumo eccessivo di caffeina che potrebbe causare ansia e insonnia. Le indicazioni suggeriscono di bere il tè lontano dalle ore serali, preferibilmente in bustine per controllare la quantità di caffeina e polifenoli.
Infine, è fondamentale rispettare le raccomandazioni di consumo, specialmente in casi specifici come gravidanza, allattamento o condizioni mediche preesistenti, consultando sempre un medico se necessario.