Zenzero: quanto bisogna assumerne ogni giorno

23 Dicembre 2017 0 Di Redazione

Zenzero: quanto bisogna assumerne ogni giorno

Lo zenzero è un alimento essenziale per il benessere del nostro organismo. Possiede, infatti, numerose proprietà benefiche, vitamine e sali minerali utili soprattutto contro le infezioni e i malanni invernali. La tisana o infuso a base di zenzero è raccomandata in caso di mal di gola, tosse, febbre, influenza e congestione nasale. La sua assunzione, però, deve essere regolare e corretta nel tempo, altrimenti gli effetti risultano più blandi e poco efficaci. Ecco dunque quanto assumerne giornalmente e quando invece bisognerebbe evitarne il consumo.

Quanto zenzero assumere ogni giorno

Zenzero: come assumerlo e dosi giornaliere consigliate

Nonostante lo zenzero abbia molte proprietà benefiche, come quella antisettica, antiossidante e antinfiammatoria, non deve essere consumato in eccesso o senza una giusta collocazione nel nostro regime alimentare. Le dosi giornaliere consigliate per lo zenzero in polvere vanno da 0,5 e 4 grammi. In caso di nausea, vomito, mal di testa, si consiglia un consumo giornaliero di radice di zenzero pari a 1 massimo 2 grammi. In caso di mal d’auto si consiglia di consumarlo almeno un’ora prima del viaggio. In caso di cattiva digestione, problemi gastrici o intestinali, la dose consigliata e di 180 milligrammi per almeno tre volte nell’arco della giornata. Per avere invece un’azione più blanda e generalizzata, si consiglia di consumare lo zenzero in forma di tisana o infuso.

Quando non bisogna assumere zenzero

Nonostante i numerosi benefici che è in grado di elargire, non bisognerebbe abusare dello zenzero o assumerlo senza un corretto dosaggio. In primo luogo, è possibile incorrere nei seguenti effetti collaterali: dolori e bruciore allo stomaco, disturbi intestinali, flatulenza, diarrea, gonfiore e dolore addominale. Il consumo di zenzero è invece fortemente sconsigliato nei seguenti casi: nel caso si soffra di calcoli alle vie biliari, durante la gravidanza e l’allattamento, in caso di bruciore allo stomaco o gastrite, in caso di disturbi di natura emorragica – questo perché lo zenzero potrebbe alimentare il sanguinamento – anche i soggetti diabetici dovrebbero evitarne il consumo in quanto potrebbe interferire con i livelli di insulina e, di conseguenza, con la glicemia. Anche nei casi di gravi patologie cardiache si consiglia il consumo e l’utilizzo dello zenzero poiché dosi eccessive di questo alimento potrebbero persino aggravare la situazione. Non bisogna, infine, assumerlo in caso si utilizzino farmaci anticoagulanti orali, FANS come l’aspirina: questo a causa della proprietà antitrombotica dello zenzero. In ogni caso, per evitare dubbi ed effetti indesiderati, si consiglia di ascoltare il parere di un medico o di uno specialista.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.