Come depurare l’organismo dai metalli pesanti

22 Agosto 2019 0 Di Redazione

Ormai è una dato di fatto che nessuno può ignorare: viviamo quotidianamente in un ambiente inquinato.

Quando parliamo di inquinamento pensiamo subito a quello atmosferico, del suolo o dei nostri mari e fiumi, ma vi è un altro nemico, nascosto e sottile, che intossica lentamente negli anni il nostro organismo: i metalli pesanti, presenti in bassissime concentrazioni, ma che comportano a lungo andare effetti veramente negativi e pericolosi sia sull’uomo che sull’ambiente.

Cosa sono i metalli pesanti e dove si trovano

Prima di tutto facciamo chiarezza su cosa sono i metalli pesanti e dove si trovano, per individuarli meglio e dunque poter correre ai ripari.
I metalli pesanti sono elementi chimici che hanno una densità pari a 4,5 grammi per centimetro cubo, come ad esempio l’arsenico, il cadmio, il cromo, il mercurio, il piombo, il tallio e – ultimo ma non ultimo – il nichel.

In atmosfera sono presenti in quanto prodotti principalmente dalle emissioni industriali. Il piombo presente nei combustibili per auto, con l’introduzione della benzina verde è stato notevolmente ridotto, ma altri metalli pesanti sono ancora presenti e in generale hanno effetti tossici sull’uomo molto pericolosi poiché si depositano nei tessuti, attraverso il contatto o la respirazione, e qui vi rimangono per anni, dando origine a svariate malattie (allergie, reazioni croniche, ecc.) tra cui anche molti tipi di tumori.

Ecco alcuni degli effetti traumatici che i metalli pesanti provocano sul nostro organismo: vista sfuocata, perdita di memoria, reflusso acido, cancro al seno, dolori alla schiena, intestino infiammato e intolleranze alimentari, cancro al colon, stanchezza cronica, piedi freddi, insonnia, articolazioni rigide e infiammate, disturbi ormonali, aumento di peso e disturbi del sistema nervoso.

Il nichel, un metallo pesante molto comune e responsabile di varie patologie

Tra i metalli pesanti che più spesso provocano reazioni allergiche troviamo sicuramente il nichel, in quanto utilizzato spessissimo per il confezionamento dei cibi di cui quotidianamente ci alimentiamo.

Chi sa di avere questa intolleranza o allergia al nichel è necessario che si rivolga al proprio medico curante, che potrà dare dei consigli personalizzati, prescrivendo una dieta adatta assolutamente priva di tale metallo.

Ma anche se non rientriamo nei casi a rischio intossicazione è sempre meglio avere delle precauzioni.
Su internet si possono trovare delle tabelle riepilogative che ci illustrano la percentuale di nichel presente nei cibi che abitualmente consumiamo.
Se siamo golosi di crostacei e frutti di mare, dobbiamo stare molto attenti perché questi cibi contengono un’alta percentuale di nichel; diciamo che è praticamente quasi impossibile eliminare l’ingestione del nichel attraverso l’alimentazione al 100% poiché questo metallo pesante è presente davvero in tantissimi cibi.
Ecco comunque una tabella con un elenco di alcuni alimenti che consumiamo con più frequenza e che contengono nichel.

Come depurarsi dai metalli pesanti

Possiamo depurarci dal nichel o da altri metalli pesanti, attraverso dei facili accorgimenti quotidiani, cambiando il nostro stile di vita e con piccoli gesti, iniziando in primis dall’alimentazione.

Il nichel è presente anche nei contenitori che usiamo, nelle confezioni degli alimenti, nelle scatolette di alluminio e nelle lattine. Preferiamo quindi il vetro e prestiamo attenzione anche alle pentole in alluminio e alle padelle in teflon. Se si ha un allergia da contatto stiamo attenti ai gioielli che indossiamo, soprattutto all’argento e alla bigiotteria, così come ai gancetti, ai bottoni e a tutte quelle rifiniture in metallo che vengono usate nell’abbigliamento.

Noi siamo ciò che mangiamo” diceva il filosofo Feuerbach nel 1850 e questo insegnamento ci serve ancora oggi per capire che attraverso il cibo naturale possiamo mantenere il nostro corpo più purificato e sano. Utilizziamo quindi ciò che abbiamo sotto gli occhi per depurarci dai metalli pesanti e dal nichel, iniziando da subito.

Acqua e limone: la cosa più semplice da fare, preferibilmente la mattina, è quella di bere un bicchiere di acqua e succo di mezzo limone, a stomaco vuoto. Per aumentare l’efficacia depurante è meglio che l’acqua sia tiepida o a temperatura ambiente. Questo semplice gesto, prima di iniziare la giornata, depura lo stomaco e tutto il nostro organismo.

Frutta e verdura sono alimenti ricchi di acqua, quindi consumarli in grandi quantità ci permette di espellere in maniera semplice ed efficace i metalli pesanti. Naturalmente devono provenire da coltivazioni biologiche, privi di antibiotici e pesticidi.
Se consumate crude eliminano più efficacemente le tossine.

Aglio: ha proprietà analgesiche e antibatteriche, aiuta ad ossidare i metalli, contiene zolfo in grado di contrastare le tossine presenti nell’organismo. È un potente medicinale naturale.

Altre sostanze utili per depurarsi dal nichel e dai metalli pesanti sono la Curcuma, gli Omega-3, la Bentonite (un argilla che funge da catalizzatore) e la zeolite.

Per finire vi lasciamo alla visione di un video di approfondimento con il Dr De Gasperis che affronta a 360° proprio il problema dell’intossicazione da metalli pesanti e su come è possibile depurarci attraverso un’apposita terapia chelante.