Dormire bene e la sua importanza per la salute

27 Novembre 2018 0 Di Redazione

Il corpo ha bisogno di un determinato numero di ore al giorno di riposo per riuscire a realizzare al meglio alcune particolari funzioni metaboliche e rigenerative.
Oltre a fare attenzione alla quantità delle ore dedicate al sonno (ogni individuo adulto necessita di una quantità di ore di sonno quotidiane che vanno dalle 7 alle 9 ore) è soprattutto importante guardare alla qualità di queste.
Dormire poco e male, infatti, comporta alcuni gravi rischi per la salute: al diminuire del sonno aumenta una maggiore tendenza ad incidenti stradali, obesità, infarti, depressione, diabete, ipertensione ed ictus. Dunque è importante dormire, ma soprattutto dormire bene. Ma non sempre è così.

Cosa può causare un disturbo del sonno?

Dormire bene non è così semplice per alcuni soggetti.
Esistono diversi disturbi del sonno che possono turbare le notti: si va dall’incapacità di dormire, un disturbo molto comune e frequente, fino ad un’eccessiva sonnolenza diurna, con impulso irresistibile ad addormentarsi. Nel mezzo a questi due estremi ci sono tantissime sfumature di disturbi, alcuni anche molto bizzarri come “sogni ad occhi aperti“, che in alcuni casi si sovrappongono alla realtà e interagiscono con essa; le allucinazioni ipnagogiche; la paralisi del sonno, che può verificarsi sia subito prima di addormentarsi che subito dopo il risveglio.
In questo gruppo composito vengono incluse anche le dissonnie e le parasonnie che, con modalità differenti, non permettono all’individuo di prendere sonno o ne provocano il risveglio precoce o causano disturbi comunque collegati al sonno.

Dato che i disturbi del sonno sono tanti, le cause cui questi possono essere legate sono davvero numerose. Possono avere una natura psichica come nel caso del disturbo bipolare, della depressione, dell’ansia, oppure legate a problematiche di tipo neurologiche come la sindrome delle “gambe senza riposo”, la quale consiste in un’intensa irrequietezza motoria alle gambe che impedisce all’individuo di iniziare il sonno notturno.
Ci sono poi altri fattori che possono essere riconducibili ad altri disturbi come allergie alimentari, disturbi della tiroide, asma bronchiale, scompenso cardiaco o ipertensione arteriosa, dolori artritici, nevralgie o disturbi gastrici.

Come migliorare il sonno?

Per migliorare la propria qualità del sonno non serve stravolgere completamente la propria vita: basta semplicemente avere qualche piccola accortezza ed il riposo ne gioverà sicuramente.
Innanzitutto è bene non praticare attività fisica prima di andare a letto perché la troppo adrenalina rischierà di non conciliare il sonno. Ma se proprio non se ne può fare a meno, meglio preferire discipline come lo yoga, il pilates e la meditazione e sport come il nuoto. Inoltre, è bene spegnere la tv e i dispositivi elettronici come smartphone e pc prima di andare a letto: meglio leggere un buon libro o ascoltare un po’ di musica rilassante.

Per dormire meglio bisogna anche soprattutto fare attenzione a ciò che viene consumato a cena. Sono da preferire i cereali integrali, le carni bianche, il pesce, le verdure a foglia verde e gli alimenti ricchi di magnesio come mandorle, banane, noci, castagne e datteri. Al contrario dovrebbero essere evitati gli alcolici e bevande eccitanti come il caffè, i cibi raffinati e ricchi di grassi come salumi e formaggi, il cioccolato ed i carboidrati.

Inoltre, tra le idee naturali per migliorare il sonno più diffuse e conosciute c’è l’abitudine a sorseggiare una tisana o una bevanda rilassante prima di andare a letto. Ma, attenzione! Non c’è solo la Camomilla. Tra le erbe della buonanotte ci sono anche la Valeriana, il Tiglio, il Biancospino ed il Luppolo. Anche l’Arancio dolce ha proprietà calmanti ed antidepressive, mentre la Melissa allevia l’ansia e il mal di testa. Ben venga anche dell’acqua tiepida con il limone, magari con del miele o dello zenzero.
Tutte queste accortezze precedenti al momento di coricarsi, però, non hanno senso se il supporto su cui dormiamo non è sufficientemente comodo ed accogliente.
Ecco perché ha molta importanza la scelta di un buon materasso.

L’importanza del materasso mentre si dorme

Non tutti sanno che uno degli aspetti più importanti per valutare la scelta del materasso giusto è quello relativo alla posizione in cui si è abituati a dormire.
Infatti, la scelta del tipo di supporto varia a seconda della posizione che si assume maggiormente durante il sonno, oltre che per l’età ed il peso.

La cosa importante è, comunque, che il materasso sia adatto alle singole esigenze. Questo deve essere in grado di offrire un appoggio confortevole, deve sostenere la colonna vertebrale, deve avere una buona capacità di assorbimento e, soprattutto per coloro che soffrono di allergie, deve garantire l’anallergicità.
Ma quando un materasso è davvero confortevole? Lo è quando riesce a compensare gli effetti della gravità sul nostro scheletro senza gravare su parti della colonna vertebrale. Quindi, la colonna vertebrale deve essere adeguatamente sostenuta tanto da mantenere la sua conformazione.

Attività rilassanti da fare prima di dormire

Oltre ad alcuni accorgimenti importanti sullo stile di vita ed ad un’attenta scelta del materasso, per riuscire a prendere subito sonno e dormire beati è possibile praticare alcune attività rilassanti prima di mettersi a dormire.
Come accennato anche precedentemente, leggere un libro può essere una buona abitudine da prendere.

Alcune ricerche, infatti, hanno dimostrato che la lettura è in grado di contribuire a migliorare il proprio sonno.
Se proprio non siete amanti della lettura e non riuscite a staccarvi dal telefonino, allora potreste telefonare alla mamma. Ebbene sì, ci sono studi che dimostrano che parlare con una persona cara, come ad esempio proprio la mamma, è in grado di contribuire a ridurre lo stress ed un minor livello di stress è una componente cruciale dell’appisolarsi. L’importante è abbandonare il telefonino subito dopo la chiamata.
Anche fare un bagno caldo o una doccia rilassante saranno in grado di fornire una preparazione ideale al riposo.

Infine, se proprio non riuscite a mettere in pratica nessuno di questi consigli, ce n’è uno che sicuramente vi piacerà. Infatti, c’è un’attività piuttosto movimentata che aiuta a conciliare il sonno: il sesso. Infatti, il sesso produce ossitocina, l’ormone secreto dal cervello in grado di far star bene e di ridurre il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, cosa che a sua volta induce uno stato di relax.