Erica: proprietà e benefici per le vie urinarie
7 Marzo 2018Erica: proprietà e benefici per le vie urinarie
L’Erica è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Ericacee. È dotata di un fusto legnoso e ramificato e foglie aghiformi, mentre i fiori, di norma, possono assumere tre differenti tonalità: bianchi, rosa e viola. È originaria dell’Italia e dell’Africa del Sud e cresce spontaneamente nelle zone settentrionali dove il clima è mite e temperato. In passato i suoi rami venivano utilizzati per costruire scope. Questa pianta è conosciuta per i suoi benefici nei confronti dell’apparato urinario e non solo. Ecco tutte le sue caratteristiche, le proprietà e le possibili controindicazioni alle quali fare attenzione.
Le proprietà dell’Erica
Questa pianta possiede proprietà che nel tempo si sono rivelate molto utili per l’apparato urinario. Tra quelle più importanti, infatti, si annoverano le proprietà antinfiammatorie, antisettiche, astringenti, diuretiche, depurative e antireumatiche. Di questa pianta vengono utilizzate parti diverse: i fiori si sfruttano per le proprietà astringenti e antisettiche, mentre i rami, che contengono proantociani, vengono utilizzati per via della loro proprietà antiossidante. Per uso interno, invece, si sfruttano anche le sue proprietà antispasmodiche e antiflogistiche. Di norma si possono preparare infusi, decotti o tintura madre in base al tipo di uso che se ne vuole fare.
I benefici dell’Erica
Grazie alle sue numerose proprietà, questa pianta risulta essere un’ottima alleata contro le infiammazioni che colpiscono le vie urinarie, come ad esempio la cistite, le uretriti e la litiasi uratica. Le sue proprietà diuretiche e depurative, unite alla presenza di tannini, aiutano a ripulire l’organismo dalle sostanze tossiche, in particolare il fegato e i reni, per questo è indicata per persone che soffrono di obesità. Le proprietà antispasmodiche invece possono essere sfruttate per il benessere dell’intestino, mentre un infuso a base di Erica, grazie alle proprietà antisettiche e antinfiammatorie, può essere utile durante la stagione invernale, quando insorgono le classiche malattie da raffreddamento come tosse, mal di gola, febbre, influenza e congestione nasale.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
L’erica, come molte altre piante ed erbe officinali, possiede alcune controindicazioni e potrebbe dare luogo a effetti collaterali. Infatti, è totalmente controindicata in caso di pazienti che soffrono di insufficienza epatica o ipersensibilità accertata nei confronti di uno o più dei suoi componenti. Se assunta in dosi eccessive, invece, potrebbe dare luogo a problemi nell’intestino che generalmente si manifestano con irritazioni. A scopo precauzionale, l’utilizzo di questa pianta durante la gravidanza e nel periodo dell’allattamento è altamente sconsigliato. In ogni caso si consiglia di consultare un medico.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.