Ippocastano: proprietà e benefici per i reni
7 Marzo 2018Ippocastano: proprietà e benefici per i reni
L’Ippocastano è una pianta appartenente alla famiglia delle Ippocastanacee. Può raggiungere i 30 metri di altezza e presenta un portamento arboreo con una chioma espansa in grado di raggiungere fino ai 10 metri di larghezza. Le foglie decidue mostrano un margine seghettato, mentre i fiori sono di colore bianco e producono frutti al cui interni sono presenti grossi semi chiamati castagne matte. Questa pianta possiede diverse proprietà utili soprattutto per la circolazione sanguigna e per i reni. Ecco tutte le sue caratteristiche, le proprietà, i benefici e le possibili controindicazioni.
Le proprietà dell’ippocastano
Questa pianta possiede diverse proprietà utili al nostro organismo. I semi e la corteccia, infatti, contengono saponine, glucosidi triterpenici e cumaricini, procianidine tannini, esculina, flavonoidi e grassi insaturi. In particolare, i flavonoidi e l’escina rappresentato i principi attivi più importanti di questa pianta e che donano le seguenti proprietà: antiossidanti, antinfimamatorie, vasoprotettive, antiedemigene, vasocostrittrici, antiemorragiche e riparatrici per i vasi sanguigni e i capillari.
I benefici dell’ippocastano
Le proprietà di questa pianta si concentrano soprattutto sul benessere della circolazione sanguigna. L’escina, il più importante principio attivo, riduce l’attività dell’elastasi e della ialuronidasi, due enzimi in grado di attaccare l’endotelio. In questo modo i vasi sanguigni sono in grado di recuperare la loro permeabilità e la loro resistenza. Gli estratti di questa pianta, infatti, vengono adoperati spesso per il trattamento di malattie che colpiscono il retto, come le emorroidi e le ragadi anali oppure in caso di sindromi flebitiche e insufficienza venosa periferica. Favorisce il drenaggio linfatico e migliora l’attività della microcircolazione grazie alle sue proprietà decongestionanti e protettive nei confronti dei capillari. Nei confronti di ematomi ed edemi possiede proprietà riparatrici ed è quindi molto utile in caso di traumi di questa natura o di origine allergica. Infine, la sua attività drenante e diuretica stimola la diuresi e combatte la ritenzione idrica, soprattutto di cloruri e sodio.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
Come quasi tutte le altre piante ed erbe officinali anche l’ippocastano può avere controindicazioni o possibili effetti collaterali. Anche se non sono stati verificati danni o rischi particolari per la salute, se ne sconsiglia l’utilizzo in caso di ipersensibilità ai suoi componenti ed è da evitare l’utilizzo anche durante il periodo della gravidanza e quello dell’allattamento. Dato il suo contenuto di cumarine dall’attività antitrombotica, l’assunzione di parti di ippocastano potrebbe comportare interazione con alcuni farmaci, come anticoagulanti o antiaggreganti, per questi motivi si consiglia sempre di consultare il medico.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.