Spinaci: proprietà, calorie, valori nutrizionali e come utilizzarli

28 Febbraio 2018 0 Di Redazione

Gli spinaci, il cui nome scientifico è Spinacia oleracea, sono originari della Persia e appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae in cui rientrano anche amaranto, barbabietola e quinoa. Questa pianta contiene ferro ma per agevolarne l’assorbimento da parte dell’organismo è sempre necessario consumare gli spinaci aggiungendo un condimento di limone. L’agrume contiene infatti molta vitamina C, la quale consente appunto un migliore assorbimento del ferro. Ecco perché è consigliabile mangiare gli spinaci conditi con il limone, specie se soffriamo di carenza di ferro e vogliamo combattere l’anemia. Vediamo sono le proprietà benefiche degli spinaci per poi passare in rassegna le info relative all’apporto calorico, i valori nutrizionali e i modi per usarli in cucina.

Le proprietà degli spinaci

Gli spinaci, oltre a contenere il ferro, abbondano di nitrato. E’ una sostanza che, specie ultimamente, la ricerca scientifica sta prendendo in grande considerazione, perché sembra che aiuti ad aumentare la forza dei muscoli. Quando si parla di spinaci proprietà benefiche non mancano. Essi sarebbero in primis utili contro il diabete. Ricchi di fibre, sono pure un valido aiuto in caso di stitichezza e, grazie alla luteina, riescono a badare alla salute della retina e quindi a quella degli occhi in generale. Svolgono un’azione di tipo preventivo nei confronti di alcune patologie come la cataratta.

L’acido folico (altra sostanza presente in quantità elevate negli spinaci) riesce ad apportare molti benefici al sistema immunitario, rendendolo più forte. Inoltre aiuta l’organismo nella produzione dei globuli rossi. Si dovrebbe evitare la cottura degli spinaci: meglio mangiarli in insalata con olio e sale, perché, se vengono lessati, perdono circa la metà delle loro proprietà.

C’è poi da dire come grazie all’importante apporto di potassio, questo ortaggio sia molto utile per la salute del cuore e dell’apparato cardiovascolare. Viene indicato in modo particolare in caso di ipertensione. L’apparato digerente viene mantenuto in salute grazie all’apporto di acqua e fibre, inoltre la presenza di folati e di vitamina C consente di rafforzare le difese immunitarie. Gli spinaci sono consigliati anche in gravidanza. spinaci

Calorie e valori nutrizionali

Per quanto riguarda l’apporto calorico offerto dagli spinaci, per 100 grammi di alimento vi sono circa 25 calorie soltanto. Di seguito, i valori nutrizionali degli spinaci:

  • Acqua 90 g
  • Proteine 3,4 g
  • Amido 2,3 g
  • Grassi 0,7 g
  • Carboidrati 2,9g di cui zuccheri 0,4 g
  • Fibre 1,9 g

Sono presenti sali minerali come potassio (abbondante), calcio, sodio, fosforo e magnesio. Oltre, naturalmente, al ferro. Presenti le vitamine A, C e la vitamina K oltre ai folati. Da segnalare anche la presenza di acido ossalico e antiossidanti (luteina, quercetina e beta carotene).

Come si consumano e quali sono le controindicazioni

Gli spinaci si possono mangiare sia crudi che cotti, sono perfetti per insalate veloci oppure da scottare al vapore. E’ sempre bene optare per foglie tenere e germogli piuttosto giovani per un pasto più sano. Chi sceglie di mangiarli cotti dovrà far bollire gli spinaci per poi saltarli con formaggio oppure si possono fare stufati. Anche sotto forma di purè questa pietanza risulta largamente apprezzata.

Quando si comprano gli spinaci bisogna osservare attentamente le foglie, che dovranno essere molto spesse e intere oltre che lucide e provviste di un gambo sodo (la perfetta lunghezza di quest’ultimo non supera i 10 centimetri). No alle foglie gialle, spente o secche. Sì alla conservazione in frigo, insieme alle altre verdure nell’apposito scomparto.

E’ importante lavare bene gli spinaci prima di consumarli o cucinarli: potrebbero esserci residui di terra da eliminare. Questo ortaggio è anche una perfetta farcitura di lasagne, tortelloni ma anche frittate e polpette.

E le controindicazioni degli spinaci? Sono molto limitate. Questo ortaggio dovrebbe essere evitato da chi ha problemi di calcoli renali, da coloro che soffrono di osteoporosi e dai pazienti che devono guarire da fratture ossee. La ricerca scientifica è riuscita a dimostrare come l’acido ossalico, contenuto negli spinaci, possa essere responsabile della formazione dei calcoli e influire negativamente sull’assorbimento del calcio.

* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.

Ultimo aggiornamento: 23/03/2021