Le patate contengono glutine? Facciamo chiarezza
19 Maggio 2020Glutine, croce e delizia: alcuni cereali ne sono ricchissimi, è fondamentale nella lievitazione dei panificati, ma quanti problemi causa! La celiachia è il più noto: si tratta di un’intolleranza permanente al glutine, in grado di causare un’infiammazione cronica dell’intestino tenue in soggetti geneticamente predisposti.
Anche la dermatite erpetiforme deriva dall’assunzione di glutine: si tratta di una patologia che causa lesioni cutanee molto particolari, che regrediscono non appena il glutine viene rimosso dalla nostra dieta.
Il capitolo sull’alimentazione è quindi fondamentale per la serenità del nostro organismo, e spesso capita di fare confusione tra alimenti “safe” e cibi che invece dovremmo evitare, in caso di celiachia.
Per questo, cercheremo insieme di capire se le patate contengono glutine, e quindi se questi ottimi tuberi e i loro derivati possano essere assunti o meno dai celiaci.
Le patate sono alleate dei celiaci
Le patate sono tuberi contenenti una percentuale alta di amidi: per 100 grammi apportano circa 80 calorie e riescono a donare un buon senso di sazietà a chi le mangia. Vi diamo subito la buona notizia: le patate sono prive di glutine, e anzi sono delle ottime alleate per chi segue una dieta senza glutine, poiché rappresentano una buona variante del pane.
Patate e glutine non vanno quindi d’accordo, ma non abbiamo finito qui. Questi tuberi hanno delle grandi proprietà disinfiammanti dell’apparato digerente, e sono inoltre capaci di favorire la formazione e l’espulsione di feci abbondanti e morbide. Risultano peraltro utili in presenza di emorroidi, in caso di gastriti, di ulcere dello stomaco e del duodeno, di coliti, specialmente se ulcerose.
E i derivati delle patate? Se vi state chiedendo se la fecola di patate contiene glutine la risposta è no: anzi, la fecola è una validissima alternativa alla farina di riso o a quella di ceci. Ma per quali ricette a base di patate possiamo optare, in modo da combattere la celiachia?
Un primo senza glutine a base di patate: la ricetta degli gnocchi
Adesso che abbiamo fatto luce sul dubbio se le patate contengono glutine o meno, passiamo in cucina. Un primo piatto a base di patate a prova di celiachia? Gli gnocchi senza glutine. Servirebbero le patate a pasta bianca, che assorbono meno acqua e richiedono meno farina.
Ingredienti per 6 persone (circa 1 kg di gnocchi senza glutine):
- 1 kg di patate
- 1 uovo intero
- 280 g circa di farina mix B Schär (non preoccupatevi, è senza glutine!)
- 1 cucchiaino di sale
- 1 pizzico di noce moscata
Procedimento (preparazione: 20 min. cottura: 40 min.)
Per fare gli gnocchi senza glutine bisogna iniziare lavando le patate e lessandole con la buccia in acqua bollente salata per circa 40 minuti. Se avete il cestello per cuocere a vapore nella pentola a pressione, sfruttatelo: questo metodo di cottura darà degli ottimi risultati.
Schiacciate poi le patate e aggiungete il sale e la noce moscata. Fatto questo, sbattete l’uovo in una ciotola e aggiungetelo man mano alle patate, mescolando.
Unite pian piano anche la farina, lasciando un paio di cucchiai per il piano di lavoro, e mescolate l’impasto nella ciotola. Formate dei piccoli filoni spessi circa 2 centimetri e tagliateli con un coltello. Le dimensioni le decidete voi: avrete così degli ottimi gnocchi senza glutine! Cuocete infine gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolateli quando saliranno a galla.
Un secondo piatto veloce e sano: il gateau di patate
Ora vediamo un secondo da servire in tempi rapidi e dalla preparazione semplice: il gateau di patate, detto anche “gattò di patate”.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 kg e ½ di patate
- 5 uova
- 200 g di mozzarella
- 150 g di prosciutto cotto (per chi vuole)
- 150 g di burro
- 100 g di provola affumicata
- 50 g di formaggio parmigiano grattugiato
- pangrattato senza glutine
- basilico tritato
- olio extravergine d’oliva
- sale
Come si prepara il gateau di patate?
Bisogna lessare le patate, pelarle e schiacciarle con una forchetta in un’insalatiera. Sbattere le uova, versarle sulle patate e aggiungere il parmigiano grattugiato, il burro, il basilico tritato, il sale a vostro piacimento e un po’ d’olio extravergine d’oliva. Mescolare per bene.
A questo punto prendete una teglia da forno, ungetela con olio d’oliva e ricopritela di pangrattato, poi sistemateci dentro metà dell’impasto. Provola affumicata e la mozzarella: tagliare a pezzettini, fare sgocciolare la mozzarella e ricoprirci le patate.
Mettere sopra i formaggi l’altra metà delle patate e cospargere tutta la superficie con un abbondante strato di pangrattato e parmigiano, poi mettere in forno già caldo a 180° e controllare di tanto in tanto la cottura.
Le patate contengono glutine? No, ecco quali sono i cibi vietati
Ora che abbiamo capito quali sono le cose da sapere su patate e glutine, passiamo in rassegna i cibi che sono assolutamente vietati per chi è affetto da celiachia. Si tratta di:
- Cereali, come frumento (grano), segale, avena, orzo, farro, spelta, kamut, triticale, sorgo. Ovviamente, vanno ricompresi anche i derivati di questi cereali, quindi il glutine, le farine, l’amido, i semolini e le creme a base di essi.
- Prodotti basati sulle farine di cui sopra, come paste, anche ripiene.
- Pane, sia bianco che integrale, composto con cereali come segale, avena, soia. Vanno scartati anche panificati come taralli, salatini, focacce, pizza, crackers.
- Preparazioni basate sui cereali vietati qui sopra, come muesli, porridge, couscous, tabulè, bulgur, seitan, frik.
- Per quanto riguarda la polenta, buone notizie: sia quella di mais che quella taragna, composta in larga parte da grano saraceno, non danno problemi ai celiaci. Il mais e il grano saraceno sono infatti privi di glutine.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.
Ultimo aggiornamento: 16/03/2021