Noni: proprietà, benefici e controindicazioni
25 Febbraio 2018Noni: proprietà, benefici e controindicazioni
Il Noni è una pianta esotica conosciuta da millenni nelle isole polinesiane e appartenente alla famiglia delle Rubiacee. Viene anche chiamata gelso indiano e con altri nomi simili, ed è un piccolo albero sempreverde che può raggiungere l’altezza massima di sei metri. I frutti, una volta maturi, emanano un odore pungente, sgradevole, simile al formaggio maturo. Possiede numerose proprietà utili per l’intero organismo, vitamine e sali minerali, oltre a principi attivi molto utili contro la debolezza. Ecco tutte le sue caratteristiche, le proprietà, i benefici e le controindicazioni alle quali fare attenzione.
Le proprietà del Noni
Questa pianta possiede numerose proprietà che possono essere sfruttate per varie affezioni che interessano l’organismo. Molte di queste vengono attribuite all’enzima xeronina, componente della membrana cellulare che ne favorisce la rigenerazione ed è in grado di riparare le cellule danneggiate. Il succo del frutto possiede proprietà stimolanti e tonificanti e tra le altre si annoverano quelle adattogeniche, antinfiammatorie e antidolorifiche. La pianta è ricca di vitamina A e vitamina C e contiene sali minerali come magnesio, ferro, zinco, calcio, sodio, rame, zolfo, selenio e potassio. Tra i principi attivi troviamo invece proxeronina, xeronina, cumarine, terpeni, terpenoidi, damnacantale, polisaccaridi e sostanze fitochimiche.
I benefici del Noni
Grazie alle sue numerose proprietà può essere utilizzato per molti disturbi, come ad esempio di dolori localizzati, mal di testa o mal di schiena. Il contenuto di vitamina A e vitamina C, unito ai sali minerali e alle sue proprietà antinfiammatorie e stimolanti per il sistema immunitario, in particolare per i linfociti T, ne fanno un valido alleato contro le principali malattie da raffreddamento come tosse, mal di gola, febbre, influenza e congestione nasale. I terpeni e terpenoidi contenuti svolgono invece un’azione antiossidante contro la formazione dei radicali liberi e degli inestetismi della pelle, come la cellulite. Le cumarine donano invece proprietà antispasmodiche, antibaterriche, flebotoniche e anticoagulanti.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
Come molte altre piante anche il Noni può avere controindicazioni ed effetti collaterali, anche se quest’ultimi non sono stati formalmente accertati. Entro le dosi indicate, di norma, questa pianta è sicura. Il succo, invece, potrebbe provocare fastidi e disturbi a livello digestivo, mentre a causa dell’alto contenuto di potassio è sconsigliato in soggetti che mostrano insufficienza renale. Assumere il noni e alcuni farmaci specifici potrebbe generare interazione. Il succo di noni è sconsigliato anche in gravidanza e nella fase di allattamento, per i bambini o per i soggetti con malattie epatiche o renali. In ogni caso si consiglia di consultare un medico prima dell’uso.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.