Olio essenziale: la differenza tra biologico e non

27 Marzo 2020 0 Di Redazione

Molto spesso si sente parlare di olio essenziale biologico, ma molto spesso la differenza tra biologico e non, non è chiara. Con questo articolo vogliamo mettere chiarezza e cercare di darti un orientamento per scegliere tra le due differenti tipologie. Come sai gli oli essenziali vengono ricavati dalle piante, queste se vengono coltivate rispettando i criteri biologici ovviamente restituiscono oli essenziali biologici. Vediamo quindi di preciso in cosa consiste il percorso per riconoscere una pianta come coltivata biologicamente.

Il percorso del biologico

Per coltivazione biologica si intende tutti i prodotti che derivano dall’agricoltura biologica, vediamo quindi in cosa consiste questo processo produttivo. In generale quando parliamo di “agricoltura biologica”, stiamo parlando di metodi produttivi che sfruttano esclusivamente la naturale fertilità del suolo (non usano quindi dei fertilizzanti chimici o dei pesticidi con lo scopo di incrementare la produzione di un terreno). Questa fertilità può essere aiutata da procedura naturali che non prevedono l’utilizzo di composti chimici. Un esempio che spesso viene fatto per far capire questa distinzione è l’utilizzo delle coccinelle per combattere la crescita degli afidi sul gambo delle piante: in questo caso, invece di spruzzare dei composti chimici che potrebbero non essere lavati correttamente e quindi essere introdotti nel nostro organismo, vengono introdotti sulla pianta i predatori naturali dei parassiti (le coccinelle) che provvedono a eliminarli. Gli scopi dell’agricoltura biologica possono essere così riassunti:

  • Cercare di far utilizzare alle aziende agricole le risorse locali;
  • Salvaguardare la fertilità naturale del terreno;
  • Evitare l’inquinamento che deriva dall’utilizzo di sostanze chimiche per far crescere le piante (inquinamento che deriva sia dall’utilizzo delle sostanze che dalla loro produzione);
  • Produrre alimenti di alta qualità e che rispettino l’ambiente.

Da qui si capisce anche perché molto spesso questi prodotti costino di più: processi di produzione più lenti rispetto a quelli industriali e il rispetto dell’ambiente fanno aumentare un po’ il costo dei prodotti; con il risultato però di avere un prodotto più sano e che rispetta la natura.

Olio essenziale biologico

Se decidiamo di scegliere un olio essenziale che contiene soltanto prodotti biologici abbiamo quindi la garanzia che le piante da cui vengono ricavati gli aromi e la produzione degli stessi rispetti i criteri elencati sopra: avremo quindi un prodotto di maggiore qualità, più aromatico e soprattutto che fa anche bene all’ambiente. Questi vantaggi non devono essere sottovalutati e sicuramente valgono anche l’eventuale differenza di prezzo che possiamo avere tra un olio essenziale biologico e uno non biologico. Tenete sempre presente che anche le piccole scelte che facciamo possono influenzare molto il pianeta, scegliendo quindi un olio essenziale biologico oltre che a un prodotto migliore farete una scelta etica.

Speriamo che questo articolo ti sia piaciuto, abbiamo in poche righe delineato il significato dell’agricoltura biologica e ti abbiamo spiegato il perché questi prodotti siano in linea generale più costosi del loro omologhi non biologici. Tieni presente quindi che un olio essenziale prodotto a partire da agricoltura biologica ti permetterà di avere un prodotto migliore e anche più sicuro.