Orticaria acquagenica: sintomi, cause e rimedi naturali
1 Novembre 2017Orticaria acquagenica: sintomi, cause e rimedi naturali
L’orticaria acquagenica è una malattia che colpisce la pelle e può provocare sintomi anche molto fastidiosi per il soggetto colpito. Si tratta di una condizione che può comparire in maniera sporadica e regredire, oppure diventare cronica e condizionare gran parte della vita dell’individuo. Gli specialisti la considerano una vera e propria allergia all’acqua, una condizione molto rara e che non è influenzata dalla tipologia del liquido con il quale la pelle entra in contatto, sia esso dolce o salato. Ecco quali sono i suoi sintomi principali, le possibili cause e alcuni rimedi naturali efficaci per contrastarla.
I sintomi dell’orticaria acquagenica
I sintomi di questa condizione sono abbastanza semplici da individuare. Di norma, essendo una vera e propria allergia all’acqua, una volta che la cute entra in contatto con il liquido, la manifestazione dei sintomi avviene entro alcuni minuti con prurito, arrossamento, pustole e vesciche nei casi più dolorosi, oltre a una sensazione di formicolio che, generalmente, comincia dagli arti inferiori. Quando, invece, non vi sono tutte queste manifestazioni, ma solo del prurito, allora si parla di prurito acquagenico.
Le cause dell’orticaria acquagenica
Una semplice doccia è in grado di cause tutta la sintomatologia prevista da questa condizione, quando in forma grave. In linea generale, solitamente, sono alcune componenti presenti nell’acqua, come cloro o fluoro, a concorrere nell’insorgenza dell’orticaria: in questo caso vi è un eccesso di produzione di acetilcolina, un neurotrasmettitore adibito alla trasmissione delle sensazioni cutanee. In altri casi può essere l’acqua piovana a creare questa condizione o, ancora, l’eccessiva sudorazione e perfino le lacrime.
Rimedi naturali contro l’orticaria acquagenica
In primo luogo, bisognerebbe mantenere sempre la pelle idratata con l’ausilio di prodotti privi di profumazioni e con potenzialità emollienti per la pelle. Oltre a questi piccoli accorgimenti è possibile utilizzare alcuni rimedi naturali che nel tempo si sono dimostrati molto efficaci nel combattere la sintomatologia e, soprattutto il prurito e il dolore. Tra questi vi sono il bicarbonato di sodio: in aggiunta all’acqua è possibile detergere la pelle con questo composto quando facciamo il bagno o, in alternativa, con dell’avena colloidale. Bisogna, inoltre, evitare di strofinare la pelle bagnata subito dopo il bagno e applicare pomate a base di capsaicina. Un altro rimedio naturale, infine, consiste nello spalmare sulla pelle lozioni a base di glicerolato d’amido, molto utile, nutriente e con effetto idratante per la pelle. In ogni caso, per evitare complicazioni, si consiglia di consultare un dermatologo.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.