Pancia che brontola? Cause e rimedi dei borborigmi
26 Giugno 2019I brontolii alla pancia sono un disturbo molto frequente, e prendono il nome scientifico di borborigmi. Questo gorgoglio addominale altro non è che un insieme di rumori emessi durante l’attività gastrica.
Tranquilli, i rumori nella pancia capitano a tutti e non sono un vero e proprio disturbo organico da curare. Quando la situazione diventa cronica, però, può diventare un po’ imbarazzante stare insieme ad altre persone, in ufficio, per svago o ad una cena galante.
I borborigmi sono dovuti alla peristalsi intestinale, cioè al gas che avanza nelle cavità intestinali. L’intestino è un organo molto attivo: si muove, si deforma e si piega, sia in caso di passaggio di cibo che in fase di digiuno. Quando il condotto intestinale è vuoto, i rumori si amplificano e si fanno più udibili all’esterno.
Pancia che brontola: cause
Perché la pancia brontola? Vediamo alcuni fattori che possono causare i borborigmi:
- Un lungo digiuno: anche se non mangiamo da molte ore e il tubo digerente è vuoto, succhi gastrici e saliva possono comunque stimolare dei borborigmi. Anzi, il vuoto circostante amplifica i rumori in pancia;
- Una flora batterica intestinale alterata dalla presenza di qualche batterio o fungo nocivo. Per esempio, la candida può generare spiacevoli rumori nella pancia;
- Un’alimentazione squilibrata, dove è alto il consumo di “junk food” o di bibite gassate, può aumentare i brontolii di pancia;
- Sindrome del colon irritabile: Fra le altre cose, questo disturbo genera anche dei brontolii alla pancia. Mi raccomando, niente auto-diagnosi! Affidatevi al vostro medico, per maggiori chiarimenti;
- Anche la celiachia può portare ad un aumento dei borborigmi;
- Infine, una pancia che brontola in modo forte può essere dovuta anche all’assunzione di alcuni farmaci che vanno ad interferire con il lavoro dell’intestino.
Borborigmi: come attenuare il disturbo o risolverlo
Se il gorgoglio della pancia vi crea molto fastidio e imbarazzo, ecco alcune cose che potete fare per attenuare i rumori o addirittura farli scomparire:
- Fare una colazione sana e abbondante: questa è una regola di salute universalmente valida, ancor di più in caso di borborigmi. In questo modo è possibile dare un “giusto risveglio” all’intestino dopo il lungo digiuno notturno;
- Evitare cibi che favoriscono i rumori di pancia, come legumi, cavolo, broccoli, cipolle e patate;
- Evitare di masticare caramelle e chewing gum durante il giorno. Questi alimenti “ingannano” il nostro apparato digerente, aumentando la salivazione e la produzione di succhi gastrici in assenza di cibo. Per questo, sono sconsigliati in caso di borborigmi;
- Mangiare qualche cracker salato come spuntino spezza-fame;
- Evitare di bere molti caffè e tè che stimolano la peristalsi intestinale e influiscono negativamente sul sonno, altro elemento da tenere sotto controllo in caso di brontolii alla pancia;
- Bere molto, in quanto l’acqua aiuta l’intestino a lavorare meglio e riduce fermentazioni e irritazioni interne;
- Masticare a lungo il cibo aumenta l’effetto della saliva e permette di evitare la formazione di gas durante la digestione;
- Evitare di dormire immediatamente dopo i pasti. Fate del leggero movimento, come una camminata, che agevola il lavoro dell’intestino;
- Provare a bere una tisana al finocchio dopo i pasti.
Se nonostante questi rimedi naturali i borborigmi continuano a darvi fastidio, una visita medica può fare al caso vostro. A seconda dei casi, il dottore potrà prescrivervi degli antispastici o degli stimolanti, rispettivamente per “calmare” o “sollecitare” l’intestino.
Stimoli del cervello e situazioni di intolleranza
I rumori alla pancia possono anche derivare da particolari stimoli del cervello inviati allo stomaco, connessi ai sensi di vista e olfatto. I profumi che fanno venire subito fame, il rumore della preparazione della tavola con piatti e forchette: sono tutti messaggi diretti allo stomaco, che si aziona e inizia a produrre succhi gastrici, generando un bel brontolio.
I borborigmi possono essere causati anche da situazioni di forte stress, che possono sollecitare la pancia in diversi modi. Il nostro benessere psicologico e la salute dell’apparato digerente sono legati fra loro: non è un caso che i disturbi d’ansia si accompagnino a reflusso gastrointestinale e brontolii in pancia.
Da un lato c’è un’azione diretta: lo stress causa una sorta di effetto domino ormonale, che può alterare l’equilibrio della nostra flora batterica. Dall’altro lato, i disturbi d’ansia hanno anche un’azione indiretta sui borborigmi: se siamo stressati dormiamo meno, e se dormiamo meno il lavoro dell’intestino ne risente.
Bisogna poi aggiungere un ulteriore elemento in questa analisi, ovvero il fatto che a scatenare i borborigmi dopo aver mangiato potrebbero anche essere determinati cibi nei confronti dei quali si è intolleranti. Questi causano una più alta fermentazione della flora batterica, che porta anche a meteorismo e situazioni di gonfiore.
Ecco a chiudere, un video dedicato al problema della pancia che brontola e altri rimedi per provare ad affrontare tale problema.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.
Ultimo aggiornamento: 30/09/2020