Proprietà delle carote: i benefici e le controindicazioni.

1 Marzo 2023 0 Di Redazione

Vieni a scoprire le proprietà benefiche e curative delle carote, ricche di proprietà antiossidanti e antitumorali, ma anche ricche di minerali e vitamine.

Storia della carota in meno di 1 minuto

Prima di scoprire le proprietà delle carote è molto importante conoscere la storia di quello che viene portato a tavola, perché un arricchimento culturale darà più sapore a quello che mangiamo.

Cos’è la carota?

La carota, nome scientifico Daucus carota, è una pianta erbacea originaria dell’attuale Afghanistan, molto resistente e che si adatta a diversi tipi di terreni. Sia il ciuffo che la radice sono commestibili, ed è possibile mangiarle sia cotte che crude.

Quando arriva in Italia?

In Europa arrivò intorno all’ anno 1100 grazie agli arabi che la impiantarono in Spagna. Fu poi introdotta nella cucina signorile in Italia nel 1200. In seguito si diffuse in altre zone dell’Europa, tra cui i Paesi Bassi, Francia e Germania (1300 ) e in Inghilterra (1400).

A chi dobbiamo il noto colore arancione?

La carota un tempo era principalmente viola, solo in seguito intorno al 1600 fu deciso dai contadini olandesi in omaggio al monarca Guglielmo d’Orange, di cambiare tramite l’utilizzo di tecniche di incrocio e selezione, il colore della radice di questa pianta. Infatti, dobbiamo proprio a loro il colore arancione delle carote che ad oggi è tanto familiare a tutti noi.

Le carote ai giorni nostri: proprietà delle carote in base al colore

Quali sono i colori delle carote ad oggi?

Oggi esistono diversi tipi di carote, con molte tonalità diverse di colore. Infatti, oltre alle carote comunemente consumate di colore arancione, possiamo trovarle anche gialle, viola, nere, bianche e rosse. Queste comprendono 4 dei 5 colori del benessere (bianco, giallo-arancio, rosso, verde e blu-viola).

A cosa serve guardare il colore?

Guardare il colore è il metodo più efficace per capire se stiamo assumendo tutte le proprietà nutritive degli alimenti vegetali. Infatti, sarebbe importante consumare ogni giorno 5 porzioni, 2 di verdura e 3 di frutta, che abbiano colori diversi.

Quali sono le caratteristiche dei colori di cui fanno parte le carote?

Benefici, proprietà, sali minerali e vitamine delle carote.

Vediamo le sostanze correlate a tali colori:

ROSSO: licopene, antocianine, che agiscono come potenti antiossidanti utili contro la fragilità capillare, e vitamina C;

BIANCO: quercetina, che è un antiossidante, polifenoli, flavonoidi, potassio e vitamina C;

VIOLA/NERO: antocianine, carotenoidi, vitamina C, potassio e magnesio;

GIALLO/ARANCIO: flavonoidi, vitamina C, e il beta-carotene (è la pro-vitamina A) che nel nostro corpo grazie agli enzimi si trasforma in vitamina A.

Questi sono i 4 colori in cui si possono trovare le carote. Mancherebbe il VERDE, che però è possibile trovare nel ciuffo della carote, completando così i 5 colori del benessere.

VERDE: clorofilla (potente antiossidante), carotenoidi, magnesio, vitamina C, acido folico (vitamina B9) e luteina.

Perché scegliere la carota con il ciuffo?

La maggior parte delle volte troviamo in vendita le carote sprovviste del loro ciuffo, ma sarebbe opportuno fosse lasciato perché è un importante segnale di freschezza. Nel caso in cui le troviamo prive del ciuffo, è buona norma osservare che la parte superiore non sia annerita, che è indice della loro perdita di freschezza. Sempre meglio evitare le carote molli o elastiche. Al contrario, devono essere dure e croccanti.

Mangiare le carote fa bene. Cosa fare con il ciuffo delle carote?

Esistono varie ricette. Una molto interessante è il pesto di ciuffo di carote, leggero e saporito, ricco di Vitamina B9 essenziale durante la gravidanza e per previene l’insorgere di malattie di natura cardiovascolare.

Come vengono utilizzate le carote?

Ad oggi vengono utilizzate per svariati motivi: dall’ambito alimentare (crude, cotte, al vapore, in polvere, liofilizzate, nelle torte e i dolci per la loro dolcezza, ad esempio per preparare i muffin alle carote), al settore della cosmesi (burro per la cura del viso e del corpo, olio per mantenere giovane ed elastica la pelle)

Chi non si è mai sentito dire da un famigliare “mangia le carote che fanno bene agli occhi”?

Le proprietà delle carote sono molteplici, è risaputo che proteggono la vista essendo ricche di betacarotene (precursore della vitamina A) e vitamina A.

Inoltre, sono diuretiche e depurative, ricche di fibre che aiutano la normale funzione metabolica e utili anche a contrastare i sintomi di cistite, calcoli o problemi urinari.

Contengono vitamina C, potente antiossidante che rafforza le difese immunitarie e serve a prevenire il rischio di tumori allo stomaco.

Le proprietà delle carote bollite: vantaggi e svantaggi nella cottura

Carota cruda o bollita?

Le carote bollite servono a reintegrare liquidi e sali. Insieme alle zucchine, le carote bollite sono molto apprezzate anche dai nostri amici a 4 zampe. Sarebbe comunque meglio preferire maggiormente un consumo a crudo, in quanto con la cottura vengono perse la maggior parte delle vitamine (vitamina c, quasi tutte quelle del gruppo B), e la concentrazione di sali minerali diminuisce drasticamente. Per avere una minore perdita di nutrienti, in alternativa è consigliabile una cottura al vapore, che non disperde i sali minerali e vitamine.

Carote fritte

Friggere le carote nella pastella può essere un metodo di cottura utile anche per avvicinare i più piccoli alle verdure (da evitare però sotto i 3 anni di età, meglio la cottura al vapore). Una ricerca Spagnola dell’università di Granada, ha dimostrato che piccole dosi di fritto non fanno male, ma tuttalpiù aiutano il fegato. É consigliabile utilizzare l’olio d’oliva e la sua temperatura non deve superare i 180°.

Mangiare carote, Controindicazioni?

I benefici delle carote sono molti. Non sono state riscontrate situazioni in cui le carote abbiano interferito con i farmaci. Le carote sono ricche di fibre e possono causare un effetto lassativo. Un consumo eccessivo di carote potrebbe causare un accumulo nella cute di carotenoidi (pigmenti vegetali), favorendone un colorito tendente al giallo-arancione che colpisce principalmente il palmo delle mani, la pianta dei piedi e a volte anche il viso.