Alimenti poveri di sodio: ecco quali sono per una dieta iposodica
17 Settembre 2019Il sale, ormai è noto, fa molto male al nostro organismo ed è uno dei 4 cosiddetti “veleni bianchi” (insieme a zucchero, farina e latte) che andrebbe del tutto eliminato dalla tavola.
Se poi già sono in essere patologie che il sale può aggravare (come ad esempio la pressione alta), ecco allora che evitare i cibi molto salini e prediligere quelli poveri di sodio diventa un “must” assolutamente da perseguire.
Da una nota pubblicità televisiva sappiamo tutti quale è la marca d’acqua “povera di sodio”. Allo stesso modo, tutti dovremmo conoscere quali sono gli alimenti poveri di sodio, che possono metterci al riparo dal fatto di assumere troppo sale.
Sale, ecco perché fa così male e a cosa
Prima di tutto dobbiamo capire perché il sale in eccesso fa così male e perché dunque dovremmo evitarlo.
E’ bene precisare “in eccesso” (ovvero quello che aggiungiamo di solito con il condimento). Una giusta dose di sale è benefica: svolge funzioni fisiologiche, mantiene l’omeostasi cellulare e protegge il corpo dalla perdita di liquidi.
Quando esageriamo con il sale ecco che arrivano le dolenti note per il nostro organismo: danni al cuore, ai vasi sanguigni, ai reni e al cervello, oltre a quelli già detti sulla pressione arteriosa (ipertensione).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato un limite di assunzione giornaliera di sale a 5 grammi. Ciò comprende ovviamente quello che forniamo al corpo attraverso il cibo (attualmente si stima che la media di assunzione sia addirittura ferma al doppio). Ecco dunque che diventa fondamentale conoscere quali sono gli alimenti più poveri di sodio.
Ricordiamo infine che è assolutamente sconsigliata l’aggiunta di sale nelle preparazioni per i bambini durante lo svezzamento. Parliamo di un’abitudine da prolungare più a lungo possibile anche durante la crescita, perché è proprio imparando da bambini a farne a meno che poi tutto diventa più facile anche da adulti.
Alimenti più poveri di sodio: ecco quali sono
Innanzitutto cominciamo a eliminare dalla nostra dispensa e dal nostro carrello della spesa tutti quegli alimenti troppo ricchi di sale, come i prodotti da forno e quelli confezionati come salumi, carne e pesce in scatola e junk food (le classiche confezioni di patatine o simili). Chi ben comincia è a metà dell’opera, si suol dire.
Fatto questo, dedichiamoci alla scoperta di quelli a basso contenuto di sale, che in generale sono rappresentati da frutta e verdura fresca.
Altri con “semaforo verde” sono: formaggi freschi non stagionati, yogurt magro, ricotta, mozzarella, pane sciapo, riso integrale, orzo, avena.
E ricordatevi che se anche all’inizio tutto quello che metterete in bocca vi sembrerà insipido e senza sapore (più che naturale dopo anni e anni di assuefazione al sale), dopo 3-4 settimane circa le papille gustative diventeranno più sensibili al “sapido” e necessiteranno di molto meno sale per essere “appagate”.
L’importanza di sostituire il sale con le spezie
Se vogliamo cominciare a seguire una dieta iposodica, oltre a conoscere e prediligere i cibi più poveri di sodio, dovremo gradualmente sostituire il sale bianco da condimento con le spezie, che possono davvero aiutarci a farci sentire meno l’assenza di sapidità oltretutto con benefici diretti sulla nostra salute.
La sostituzione deve avvenire in maniera graduale, ben presto vi accorgerete che i vostri piatti risulteranno ugualmente buoni e gustosi. Quali spezie utilizzare per condire le pietanze? Senza dubbio sono ok cannella, peperoncino e pepe ma anche zafferano e curcuma. Utilizzatele per la marinatura della carne di pollo: rimarrete stupiti. Per condire il pesce e le verdure l’ideale si potranno utilizzare prezzemolo e menta, ma anche alloro e origano. Per la carne, invece, potrete ricorrere all’olio EVO in purezza. Infine un consiglio relativo alla frutta: scegliete prodotti naturali, freschi e di stagione (possibilmente a km zero) evitando quelli trattati con agenti chimici e lasciati maturare in maniera innaturale.
Per concludere un video in cui si riassume quanto espresso nell’articolo.
Infine, se siete interessati al tema “alimentazione”, al mangiare “meglio e sano” e a cosa portare in tavola per una dieta equilibrata che vi fornisca tutti i nutrienti e i sali minerali, vi segnaliamo anche i seguenti articoli:
- Alimenti ricchi di potassio;
- Alimenti ricchi di zinco;
- Alimenti ricchi di fibre;
- Alimenti ricchi di ferro.
E se vuoi stare più in forma, essere più magro e con un fisico più asciutto, senza seguire diete particolari, valuta la possibilità di passare a un’alimentazione povera di grassi.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.
Ultimo aggiornamento: 22/11/2020