Curcuma proprietà, benefici e usi
24 Febbraio 2018Una delle spezie più utilizzate in cucina per depurare l’organismo è la Curcuma: si tratta di una spezia dal colorito giallo appartenente alla famiglia delle piante in cui rientra anche lo zenzero. Questa spezia presenta un sapore caldo e amaro. Non a caso le piante appartenenti a questo genere sono utilizzate anche a scopi alimentari e officinali. Ma quali sono le controindicazioni? E le proprietà di questa spezia? E i benefici? Ecco alcune cose da sapere assolutamente.
Curcuma: ecco come funziona
La curcuma contiene innumerevoli sostanze attive, come la stessa curcumina, dall’azione coleretica (stimola la produzione della bile), ma anche vitamina C (il limone) e altri antiossidanti.
Gli agenti attivi presenti nella curcuma hanno anche proprietà colagoghe (stimolanti la contrazione della colecisti), epatoprotettive e antisettiche. Perciò la curcuma è consigliata nei disturbi a carico del fegato, della mucosa gastrica e dei processi digestivi in genere, fungendo anche da stimolante dell’appetito.
Curcuma proprietà e benefici: tutto quello che c’è da sapere
Quali sono proprietà e benefici della curcuma? Di fondamentale importanza risulta essere la curcumina: questa molecola è classificabile fra i polifenoli e risulta responsabile del colore giallo dorato tipico della curcuma e dei curry che la contengono, ma non solo.
Alla curcuma sono state attribuite proprietà:
- antiossidanti;
- antinfiammatorie;
- antinfettive;
- antimicrobiche;
- epatoprotettive;
- trombosoppressive;
- cardioprotettive;
- antiartritiche;
- proapoptotiche;
- antitumorali;
- chemopreventive
Come agisce la curcuma contro il cancro?
La curcuma svolge funzione protettrice nei confronti dei tumori (ad esempio al colon o al seno): questa dipende dalla regolazione negativa di molecole coinvolte nell’infiammazione (le citochine infiammatorie), di fattori di trascrizione, di alcuni enzimi (le protein chinasi), di alcuni geni coinvolti nel cancro e delle specie reattive dell’ossigeno.
Benefici della curcuma
Tra i benefici della Curcuma, inoltre, va evidenziato come l’utilizzo di questa spezia consenta di ottenere una migliore resistenza all’insulina. Ovvero, quest’ultimo è un fenomeno associato a diverse malattie e sindromi, come l’intolleranza al glucosio, il diabete, le malattie cardiovascolari e la sindrome metabolica.
La curcuma è utile per trattare le coliche biliari, ma anche condizioni come le colecistiti, la colelitiasi (i calcoli alla cistifellea), le ulcere allo stomaco e l’ittero.
Inoltre, questa spezia viene utilizzata per trattare gli eczemi, l’acne, l’alopecia che porta alla perdita dei capelli, la dermatite atopica, la psoriasi, la vitiligine, la radiodermatite e altri problemi alla pelle.
Curcuma controindicazioni: quando evitare questa spezia?
Attenzione, la curcuma non presenta particolari controindicazioni. Si tratta di una spezia sicura e senza particolari pericoli di effetti collaterali. Per questo la sua assunzione è considerata quasi totalmente priva di rischi. Bisogna prestare attenzione, però, in determinati casi:
- SOGGETTI CON OCCLUSIONE DELLE VIE BILIARI: La curcuma dovrebbe essere assunta solo dopo aver consultato il medico.
- SOGGETTI CON PROBLEMI ALLA CISTIFELLEA: La curcuma potrebbe aggravare la situazione; per questo chi ne soffre dovrebbe evitare di assumerla sotto forma di integratori alimentari.
- SOGGETTI CON PROBLEMI DI COAGULAZIONE DEL SANGUE: La curcuma ha un effetto effetto anticoagulante della curcuma, è necessario fare attenzione.
- SOGGETTI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- PROBLEMI GASTRICI: Assumere quantità elevate di curcuma o continuare ad utilizzarla a lungo termine può scatenare indigestioni, nausea o diarrea.