Dieta Pegan: cos’è e come farla
23 Gennaio 2020Le diete rappresentano quell’ancora di salvezza a cui aggrapparsi quando la bilancia comincia a segnare numeri troppo alti; arriva sempre un momento in cui il sovrappeso comincia a farsi preoccupante, ovvero quando arriviamo a sfondare quella soglia psicologica di chili che ci impone di darci seriamente una regolata e di metterci a dieta.
Ogni organismo è più o meno adatto a seguire certi regimi alimentari ipocalorici, e una dieta che può andare bene per noi non è detto che possa essere positiva anche per un’altra persona; per questo motivo bisognerebbe sempre chiedere, prima di iniziare una dieta, il parere di un nutrizionista esperto, che sappia consigliarci al meglio in base alla nostre peculiari caratteristiche fisiche e di abitudine alimentare.
Ma poi dobbiamo anche guardare alla realtà: ogni giorno migliaia di persone iniziano a seguire una dieta perché la fa un’amica, perché l’hanno letta su una rivista o seguita in un video su youtube raccontata dalla loro influencer preferita.
La dieta Pegan, di cui parleremo in questo articolo, ha almeno l’importante lato positivo che realmente non ha controindicazioni, e può essere seguita da tutti in quanto il suo criterio fondante risiede nella massima attenzione verso qualità degli alimenti, e non in un regime strettissimo di calcolo di calorie e proteine.
Dieta Pegan: cos’è e come farla
La dieta Pegan è stata ideata in America dal medico Mark Hyman e in breve tempo ha conosciuto una notorietà altissima, anche perché diverse star di Hollywood hanno ammesso pubblicamente di seguirla.
La dieta Pegan è una via di mezzo tra la dieta Paleo (basata su ciò che consumavano i nostri antenati primitivi) e la dieta Vegana (basata sul consumo di cibi esclusivamente di origine vegetale); cerca infatti di prendere il meglio da ognuna delle due e mira a far perdere peso gradualmente senza creare nessun danno all’organismo.
La dieta Pegan mira dunque anch’essa a mettere nel piatto solo quelle materie prime di cui si cibavano i nostri antenati, ma a questo aggiunge il requisito della “non trasformazione”, ovvero il divieto di utilizzare questi alimenti in modo artefatto o trasformato. Per questo motivo nella dieta Pegan alimenti come il tofu o il tempè devono essere scartati.
Il 75% è composto da alimenti di origine vegetale (biologici o selvatici), e per il restante 25% è permessa anche carne, ma solo da animali allevati allo stato brado, pesci pescati e uova da avicoli liberi.
Sono molto ben visti i legumi, soprattutto le lenticchie (l’equivalente, come dose, di una tazza al giorno), e poi cereali senza glutine (come quinoa, amaranto, riso e miglio); sono invece vietati i latticini e soprattutto gli zuccheri.
Una dieta di questo tipo non elimina alcun componente fondamentale per il benessere del nostro organismo e allo stesso tempo regola la glicemia, abbassa il colesterolo cattivo, aiuta a far espellere le tossine.
Per concludere, due video che approfondiscono la dieta Paleo e la dieta Vegana, dato che sono i due regimi alimentari a cui la dieta Pegan si rifà.