Macerato di ortica: a cosa serve e come usarlo

8 Giugno 2021 0 Di Redazione

L’ortica è una pianta dalle mille virtù: nonostante la sua fama di pianta urticante, contiene vitamine e minerali utili per mantenere l’organismo in forma ed è molto apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie ed espettoranti. E se vi dicessimo che l’ortica protegge anche il nostro orto? Il macerato di ortica è infatti un potente e sottovalutato insetticida naturale, semplice da preparare e molto efficace.

Non solo: se ne avanza un po’, puoi usare il macerato di ortica come concime liquido, rinvigorendo le piante e proteggendole dalle malattie. Vediamo insieme tutte le proprietà di questo preparato 100% naturale!

Cos’è il macerato di ortica?

Si tratta di una preparazione fatta con due soli ingredienti: ortiche e acqua. Il segreto per ottenere un buon prodotto è l’infusione, che fortifica le proprietà della pianta e la trasforma in un notevole repellente.

Prima di mettere in infusione le piantine, dovremmo decidere lo scopo della preparazione:

  • Per creare un insetticida bastano dei tempi di infusione ridotti, circa due o tre giorni.
  • Il macerato d’ortica fertilizzante ha invece bisogno di almeno una decina di giorni di tempo prima di essere pronto all’uso.

Il risultato è un liquido scuro e dall’odore molto pungente, che può essere usato sia come trattamento preventivo che per liberare le piante infestate dai parassiti.

ortica proprietà e benefici per l'orto

Come si prepara il macerato di ortica?

La preparazione del macerato d’ortica è molto semplice:

  • Procurati un contenitore capiente, meglio se di ceramica, legno o plastica (non PVC). Evita il metallo: il macerato rischierebbe di sviluppare sostanze che danneggiano le piante.
  • Raccogli 1 kg di ortiche fresche, aiutandoti con un paio di cesoie e dei guanti spessi. Per il macerato vanno bene tutte le parti della pianta, ma cerca comunque di scartare le foglie più vecchie.
  • In alternativa, puoi acquistare 200 grammi di ortiche secche in un negozio specializzato. L’essiccazione rende più concentrate le proprietà insetticide della pianta.
  • Dopo aver riempito il recipiente con 10 l di acqua, versa le ortiche. È importante favorire il ricambio d’aria: non chiudere il contenitore, ma appoggiaci sopra una rete a maglie strette per evitare che gli insetti cadano nel liquido.
  • Metti il recipiente in un luogo all’aperto e al riparo dal sole. A questo punto, non resta che aspettare. Ricordati di mescolare il preparato ogni giorno e di controllare il suo aspetto: se sviluppa una schiuma densa, dovresti scartarlo.

Due-tre giorni di infusione sono sufficienti per dare vita a un macerato di ortica insetticida, perfetto contro i parassiti delle piante. Se invece preferisci usare il macerato come fertilizzante, dovrai far trascorrere una dozzina di giorni.

Il macerato può sprigionare un odore molto fastidioso, che diventa più forte col passare del tempo: tieni a mente questo dettaglio durante la preparazione e scegli un luogo poco frequentato per l’infusione delle ortiche.

Una volta terminata la fermentazione, filtra il macerato e imbottiglialo. Per maneggiare al meglio il composto, usa una bottiglia con dosatore.

Come funziona contro gli insetti?

Quando tocchiamo una foglia di ortica, i suoi aghi si spezzano e rilasciano una serie di sostanze irritanti sulla pelle, causando la comparsa di eritemi e una diffusa sensazione di bruciore nella zona interessata.

Ancora oggi non è chiaro quante e quali siano le sostanze contenute negli aghetti, ma sappiamo per certo che uno dei principali responsabili deIla loro azione irritante è l’acido formico.

Se per noi umani l’acido formico è un cliente scomodo, perché irrita la pelle al contatto, per gli insetti è una sostanza incredibilmente tossica, in grado di paralizzare il loro sistema nervoso. Ecco spiegato come mai il macerato di ortica sia così efficace come repellente.

Quando le foglie vengono immerse in acqua, l’acido formico viene liberato e inizia a permeare l’intero liquido. La macerazione rende ancora più forti gli effetti della sostanza, che inizia anche ad emanare il caratteristico odore del preparato.

Il macerato di ortica insetticida è indicato contro afidi e ragnetti rossi, e può avere due funzionalità:

  • Trattamento preventivo: Diluisci una parte di macerato in 10 parte di acqua e spruzzalo ogni quattro o cinque giorni sulle piante.
  • Antiparassitario: Se la pianta è già infestata dai parassiti, spruzza il macerato in purezza sulle foglie e sul fusto. Applica il trattamento ogni tre o quattro giorni per almeno due settimane.

Non tutte le piante apprezzano questo trattamento allo stesso modo: da un lato, puoi sfruttare il macerato di ortica per agrumi e pomodori, che ottengono così una valida protezione contro la peronospora delle foglie.

Evita però di spruzzarlo sulle Crucifere, come cavoli, broccoli o rape bianche. L’odore del macerato di ortiche rischia infatti di attirare la cavolaia, una farfalla che depone le sue uova su queste piante: il bruco della cavolaia è incredibilmente vorace, e rischia di rovinare le foglie in poco tempo.

Il macerato di ortica come concime liquido

Tenendo in infusione l’ortica per un periodo più lungo, otterrai un ottimo concime per il tuo orto. L’ortica cresce naturalmente in terreni ricchi di azoto – dettaglio che spiega come mai sia diffusa anche nei terreni abbandonati e nelle discariche.

Questa pianta è anche un’importante fonte di magnesio, un minerale che nutre non solo il nostro organismo, ma anche quello delle piante che coltiviamo. Azoto e magnesio sono i due motivi per cui il macerato d’ortica è così efficace come fertilizzante.

Dopo aver atteso almeno due settimane di infusione, preleva una parte di macerato e diluiscila in 10 o 20 parti di acqua, poi spruzza il composto su un terreno già umido. Il terriccio assorbirà l’azoto e il magnesio, nutrienti preziosi per la crescita delle piante.

Non solo: il macerato d’ortica fertilizzante permette alle piante di assorbire anche l’acido formico. Le piante cresceranno quindi più resistenti ai parassiti, senza bisogno di irrorarle con altri prodotti.

pianta di ortica da cui estrarre il macerato

Come conservare il macerato di ortica?

Trattandosi di un prodotto naturale, il macerato necessita di un po’ di attenzione per essere conservato. Dopo il travaso e il primo utilizzo, chiudi ermeticamente le bottiglie di preparato e conservale in un luogo fresco e asciutto.

Nella migliore delle ipotesi, il macerato di ortica può durare fino a un anno. Se noti qualche cambiamento nel colore della preparazione, aggiungi un po’ di aceto di mele: in questo modo, la fermentazione del preparato si arresterà del tutto.

Macerato di ortica: controindicazioni

Oltre a contrastare afidi, cocciniglia e ragnetti rossi, il macerato di ortica rischia di fare male anche alle api, che si poggiano sui fiori alla cerca di polline. Per evitare questa situazione, cerca di non spruzzarlo direttamente sui fiori.

L’odore del preparato è molto pungente e tende a peggiorare con il passare del tempo: conserva le bottiglie di macerato in un luogo poco frequentato.