Cisti sinoviale: cos’è, sintomi e rimedi naturali
27 Maggio 2020Da qualche giorno, vi è spuntato sotto pelle un piccolo rigonfiamento a forma di pallina. Magari è sul polso, sul ginocchio o su un piede: ma di che si tratta? Tranquilli, è una semplice cisti sinoviale.
Detta anche ganglio sinoviale o cisti tendinea, questa fastidiosa sporgenza è causata da una fuoriuscita di liquido sinoviale, una sostanza che serve a lubrificare le nostre articolazioni.
Normalmente, questo fluido aiuta a creare un cuscinetto che protegge le ossa di un’articolazione dallo sfregamento. Guardiamo per bene i punti dove può comparire una cisti sinoviale: ginocchio, caviglia, polso, dita dei piedi… Cosa hanno in comune?
Si tratta di punti che sono sottoposti a sforzo quotidianamente, e che quindi è più probabile sviluppino un problema simile. Ma quali sono le cause dei gangli sinoviali? Esiste qualche rimedio naturale per curarli?
Cisti sinoviale: Cause
Anche se si tratta di un problema diffuso, non possiamo ancora dire con certezza quali siano le cause delle cisti tendinee. Secondo alcune ricerche, potrebbero derivare da una contusione alle articolazioni o ai tendini.
Altri ritengono invece che derivino da una struttura irregolare dei tendini o delle articolazioni colpite dalla cisti, che dopo migliaia di piccoli sforzi quotidiani causano una fuoriuscita di liquido sinoviale.
Quello che sappiamo è che le persone più colpite da un ganglio sinoviale sono:
- Donne, perlopiù tra i 20 e i 40 anni di età;
- Persone che soffrono di complicazioni come artrosi o malattie reumatiche;
- Individui che hanno subìto in passato degli infortuni alle articolazioni o ai tendini.
Nonostante questo alone di mistero, una cosa è certa: la cisti sinoviale non rappresenta un problema fisico di cui preoccuparsi, ma andrebbe comunque tenuta sotto controllo.
Cisti tendinea: Come riconoscerla e sintomi
Le cisti sinoviali si riconoscono abbastanza facilmente, sia ad occhio nudo che al tatto. Ci troviamo davanti a un rigonfiamento abbastanza pronunciato, che si crea quasi all’improvviso nei pressi di un punto articolato. Il diametro non supera i due centimetri, ma occorre tenerla sotto controllo perché potrebbe crescere con il passare del tempo. La sensazione al tatto è quella di una massa molle, non eccessivamente dura.
Nella stragrande maggioranza dei casi, al presentarsi di una cisti sinoviale non è associato alcun sintomo: nessun dolore o fastidio, tranne la presenza di un rigonfiamento non molto piacevole alla vista.
Tuttavia, qualche volta un ganglio sinoviale potrebbe causare un dolore localizzato, una sensazione di pulsazione e un certo intorpidimento muscolare. Questo succede soprattutto in due casi:
- La cisti sinoviale si sviluppa in profondità nell’articolazione, andando a comprimere le ossa che ne fanno parte e impedendo il naturale movimento dell’arto;
- La protuberanza nasce vicino a una terminazione nervosa, e dei movimenti troppo bruschi ne comportano lo schiacciamento.
In certi casi, il fastidio causato da una cisti tendinea è molto evidente: se vengono colpite le dita delle mani o il polso, potreste avere delle difficoltà a muovere le zone interessate per giorni.
Cisti sinoviale: come si cura?
A volte queste formazioni vengono riassorbite in automatico dai tessuti circostanti e scompaiono da sole. Anche per questo, si tratta di disturbi che non richiedono l’intervento immediato del medico. In qualche caso sfortunato, una cisti sinoviale potrebbe invece crescere di dimensioni col tempo, irrigidirsi o sparire e ricomparire in un’altra zona del corpo.
Se il problema non si risolve e questa protuberanza antiestetica provoca dolore, allora è il caso di intervenire. Il vostro medico curante potrà intervenire in modi più o meno invasivi, che vanno dalla semplice immobilizzazione con garza della parte interessata all’aspirazione del liquido sinoviale con un ago.
In casi assolutamente estremi, può essere prescritto anche un intervento chirurgico di rimozione dell’intera cisti tendinea e pulizia dell’articolazione o del tendine su cui si è formata.
C’è anche un’altra strada da percorrere, quella dei rimedi naturali. Prima di scomodare il medico e di sottoporvi a complicate manovre, potreste evitare che una cisti si gonfi e si irrigidisca grazie a questi consigli.
Rimedi naturali per le cisti tendinee
L’obiettivo principale è quello di sgonfiare la protuberanza ed evitare che ostacoli i movimenti a livello delle articolazioni. Un primo rimedio immediatamente efficace è del semplice ghiaccio, da applicare sulla zona interessata per un massimo di 20 minuti.
Anche arnica, curcuma e argilla verde possono essere di grande aiuto: si tratta di sostanze che hanno spiccate proprietà antinfiammatorie, e che possono calmare quella fastidiosa sensazione pulsante tipica delle cisti sinoviali. Un consiglio? Provate a fare uno scrub con curcuma, olio di oliva e miele.
Perché proprio uno scrub? Massaggiare delicatamente la zona interessata può aiutare la membrana sinoviale a riassorbire da sola il liquido fuoriuscito. Non occorre essere dei massaggiatori esperti: cercate solo di non premere direttamente sul rigonfiamento!
Un altro importante consiglio è quello di immobilizzare l’articolazione, o ridurre i suoi movimenti. Se siete colpiti da una cisti sinoviale al polso o alla mano, valutate la possibilità di comprare un tutore.
Ci teniamo a precisare una cisti sinoviale può ripresentarsi, anche dopo essersi riassorbita. Se il problema persiste, contattate un medico o uno specialista: le cisti sono diffuse anche nelle persone che hanno problemi di colesterolo, e potrebbero essere un indicatore di un problema più serio.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.
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