Noce moscata: proprietà benefiche e come utilizzarla

17 Gennaio 2020 0 Di Redazione

La noce moscata è una spezia che comunemente teniamo nelle nostre cucine, e che ispira anche una certa simpatia, accompagna come è dalla sua piccola grattugia in miniatura, che da l’idea di un alimento prezioso, da dosare con molta cura e attenzione.

La noce moscata è il seme decorticato della pianta Myristica fragrans (un albero sempreverde che può raggiungere i 20 metri di altezza), mentre il rivestimento carnoso che lo ricopre è il macis; come la maggior parte delle spezie è di origine indonesiana e preferisce i climi tropicali.

Odore e sapore sono molto particolari  e sono dovuti alla presenza di un olio aromatico unico di questa pianta.

Noce moscata: proprietà benefiche e come utilizzarla

Noce moscata fresca

La noce moscata, per via delle sua proprietà altamente antisettica, nel XVIII° secolo veniva prescritta come medicinale per curare più di 100 disturbi e malattie.

Stimola la buona digestione ed è molto efficace contro nausea, vomito e diarrea (da assumere come decotto); incrementa i movimenti peristaltici intestinali e favorisce il flusso biliare; la credenza popolare le assegna anche virtù afrodisiache (come abbiamo visto anche per il sedano e il peperoncino).

La noce moscata disintossica il corpo, in particolar modo i reni e il fegato, perché aiuta a smaltire velocemente le tossine; dissolve anche i calcoli renali.

Possiede inoltre un potere calmante a livello cerebrale, per cui riduce lo stress, gli stati di ansia e coadiuva nel raggiungimento dell’equilibrio psicofisico.

Per utilizzo topico può essere utilizzato l’olio essenziale nei massaggi, per lenire l’artrite, i dolori muscolari, la gotta, i reumatismi e favorire la circolazione.

La noce moscata, contenendo eugenolo, è certamente da impiegare in caso di mal di denti (infatti troviamo questo ingrediente anche in dentifrici e collutori). Le sue proprietà antibatteriche ne fanno un efficace aiuto nella lotta all’alitosi.

Controindicazioni ed effetti collaterali della noce moscata

La noce moscata non va assunta mai in alto dosaggio (superiore ai 5 grammi) perché è in grado di sovra stimolare il nostro sistema nervoso e il cervello esattamente come una sostanza stupefacente, creando allucinazioni, palpitazioni e vomito. Per questo motivo è anche sconsigliata a quelle persone che soffrono già di problemi neurologici, depressione o di epilessia.

La noce moscata è inoltre assolutamente vietata alle donne in stato interessante in quanto può provocare aborti spontanei.

La noce moscata in cucina

In cucina la noce moscata è molto utilizzata per aggiungere un tocco di sapore soprattutto a preparazioni dolci (budini e creme), ma anche a purè di patate, zuppe e ripieni vari.

Una spruzzata di noce moscata è anche l’ideale, soprattutto in inverno, per dare un aroma speciale a bevande alcoliche e calde.

Nella cucina asiatica è utilizzatissima per insaporire molti piatti, soprattutto a base di carne, ma anche in ricette a base di uova oppure contenenti formaggi.

Chiudiamo con un video dedicato alle proprietà della noce moscata secondo il punto di vista di un esperto erborista.