Sedano, ortaggio dalle molte proprietà benefiche per la salute
13 Gennaio 2020Il sedano è un ortaggio molto popolare, che troviamo disponibile anche in inverno e che può donare al nostro organismo moltissimi benefici. Fin dall’antica Grecia è usato come pianta medicinale. Al suo stato selvatico è da sempre diffuso in tutta l’area mediterranea, dal livello del mare fino a 1500 metri di altitudine.
I frutti del sedano – chiamati semi – contengono limonene, un olio essenziale che facilita la digestione e la diuresi (lo si può assimilare sotto forma di infuso). Sono note anche le proprietà emmenagoghe, ovvero la capacità di far affluire sangue nell’area pelvica.
Vediamo quali sono le cose da sapere in merito al sedano proprietà, uno straordinario ortaggio troppo spesso sottovalutato.
Effetti benefici del sedano contro la cellulite e in caso di infiammazioni
Il sedano è un ortaggio conosciuto e utilizzato soprattutto da chi segue diete dimagranti, visto il suo basso potere calorico, la capacità di contrastare la ritenzione idrica (cellulite) e di stimolare la diuresi. Ma sarebbe riduttivo fermarsi qui: il sedano è molto di più, e adesso vedremo tutte le sue proprietà. E’ ricchissimo di sali minerali (tra cui fosforo, potassio, magnesio e calcio), discrete percentuali di vitamina C e vitamina K e, in minor quantità, anche vitamine del gruppo B e tocofenolo (vitamina E).
Le fibre del sedano contengono sostanze in grado di agire positivamente su chi ha problemi di ipertensione arteriosa, aiuta a sfiammare l’ernia iatale e, grazie alla luteina, di influire in modo benefico su molti processi del cervello. E’ un eccellente antiossidante; contrasta il formarsi del radicali liberi e agisce come sfiammante nei casi di processi reumatici a carico delle articolazioni; come antinfiammatorio è in grado di portare la sua azione curatrice per i problemi della vescica, ma anche contro acne, infezioni oculari e catarri (espettorante). Grazie alla sedanina, questa pianta facilita la digestione ed aiuta a diminuire la formazione di fastidiosi gas intestinali.
Come si pulisce il sedano
Vediamo adesso come si pulisce il sedano, tenendo presente che occorre sempre evitare gli sprechi di cibo. Per prima cosa si deve procedere all’eliminazione delle foglie dalla costa. Con un coltello affilato fare un incisione alla base, poi proseguite con la pulizia delle foglie e dei filamenti. Alla fine eliminerete anche la parte più dura del gambo, per poi sciacquare con acqua fresca corrente ciò che è rimasto.
Dopo aver provveduto a tamponare con un canovaccio arriva poi il momento di procedere con il taglio: a questo punto dovrete scegliere come cucinare il sedano oppure se mangiarlo a crudo. Questo ortaggio, infatti, può essere assunto sia in centrifugati che cotto per esempio al vapore. Appoggiate il gambo di sedano sul tagliere, poi con un coltello fate tagli vicini e netti (mantenete ben saldo l’ortaggio sul piano).
Si dice anche che il sedano sia un buon alimento afrodisiaco: questo può essere vero in quanto contiene sostante che stimolano le ghiandole sessuali e l’afflusso del sangue nella zona pelvica.
Sedano: controindicazioni
Spesso, parlando di verdure dell’orto, si dice che che le controindicazioni sono assenti. Ma in questo caso non è così: il sedano può scatenare reazioni allergiche anche gravi (infatti la sua presenza nelle ricette è segnata con l’asterisco nei menù dei ristoranti). Dovrebbe essere sconsigliato a chi soffre di calcoli renali, vista l’altissima quantità di sali minerali che possiede, in particolare il potassio.
Meglio evitarlo anche se si è in stato interessante perché potrebbe favorire l’aborto spontaneo. Chiudiamo con un video in cui viene raccontata l’esperienza personale di 20 giorni a base di succo di sedano (ma non solo). Viene infatti comunemente indicato tra le migliori bevande da fare in casa per dimagrire e depurarsi.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.
Ultimo aggiornamento: 21/03/2021