Segale: proprietà benefiche di un cereale poco utilizzato
16 Ottobre 2019Ieri abbiamo parlato dei legumi e in particolare dei lupini; abbiamo anche precisato di come l’abbinamento ideale di questi sia quello con i cereali, e così oggi cogliamo questa connessione per andare a parlare della segale, un cereale meno noto di altri ma dalle importanti qualità benefiche per il nostro organismo.
Per cereali si intendono tutte quelle piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Graminacee, che producono semi (cariossidi) adatti sia all’alimentazione umana che animale.
Ecco la lista di tutti i cereali che possiamo portare in tavola:
I cereali possono essere consumati sia cotti che crudi (germogliati), e quest’ultimo è il modo migliore per mantenere intatte tutte le loro qualità, le cui principali sono:
– di essere un’ottima fonte di energia, in quanto ricchi di carboidrati;
– di essere buoni prebiotici e probiotici;
– di essere antiossidanti;
– di ridurre le malattie cardiovascolari;
– di ridurre la percentuale di tumore al colon.
Dopo aver dunque fatto un quadro generale sui cereali, andiamo adesso a scoprire più da vicino quello che è, nello specifico, l’oggetto di questo articolo di oggi, ovvero la segale.
Segale: proprietà benefiche di un cereale poco utilizzato
Intanto precisiamo subito che la segale che troviamo diffusamente in commercio qui da noi è la “segale invernale” e che la conoscenza e l’utilizzo di questo cereale risale molto indietro nell’antichità, fino a circa 3.000 anni fa se prendiamo a riferimento le popolazioni dell’Asia minore.
La segale si consuma quasi esclusivamente come farina con cui viene realizzato il classico “pane scuro” di segale, e le sue principali proprietà benefiche sono:
- di essere un eccellente fonte di nutrimento, ragion per cui viene consigliata a chi è convalescente, a chi soffre di astenia e anche a chi attraversa brevi periodi di lieve depressione;
- 100 grammi di segale equivalgono a circa 340 calorie ed è ricca carboidrati in primis, ma anche di sali minerali e vitamine del gruppo B;
- per l’alto contenuto di fibre è molto indicati per migliorare le funzioni intestinali e stimolare la peristalsi;
- mantenere in equilibrio la glicemia, evitandone i pericolosi sbalzi;
- ottima per contrastare le malattie dell’apparato cardio-circolatorio (grazie alla lisina);
- aumentare il senso di sazietà di un pasto;
- migliorare la flora intestinale (in modo simile a come farebbe uno yogurt);
- durante la menopausa può affievolire le vampate di calore e i mal di testa.
Dalla segale devo assolutamente tenersi lontani i celiaci, in quanto contiene un’alta percentuale di glutine (come altri cereali).
Come preparare lo schüttelbrot, il famoso pane di segale altoatesino
Nel video a seguire, con cui concludiamo questo articolo dedicato alla segale, viene mostrato passo-passo come preparare lo schüttelbrot, ovvero il classico pane croccante di segale tipico del Trentino Alto Adige (ottimo da accompagnare con speck e formaggi).