Longan: proprietà, benefici e controindicazioni
7 Gennaio 2018Conosciuto anche con il poco rassicurante nome di occhio di drago, il longan è un frutto molto particolare, originario della Cina e del Vietnam. Si tratta di un alimento incredibilmente utile per il nostro organismo, soprattutto per contrastare i malanni tipici del cambio di stagione.
Descrizione della pianta
Gli occhi di drago, frutto fino a qualche anno fa impossibile da trovare in Occidente, vengono estratti dal Dimocarpus longan, un albero appartenente alla stessa famiglia del Litchi. Questa pianta può raggiungere i dodici metri di altezza: si trova molto bene nel clima caldo e umido del Sud-Est Asiatico, mentre soffre terribilmente le temperature fredde.
In fondo ai rami sottili e ricoperti di foglie verdi troviamo il longan, frutto dall’aspetto esteriore molto simile al Litchi. I dettagli in comune tra i due sono molti: la forma sferica, la scorza dura e non commestibile, la polpa traslucida e biancastra. Rispetto al “cugino” più famoso, l’occhio di drago ha però una particolarità unica: al centro della polpa si trova un seme scuro, in tutto e per tutto simile a una pupilla.
Ecco perché gli occhi di drago hanno questo nome così strano: il seme è visibile in trasparenza anche all’esterno, dato che la polpa del longan è quasi trasparente. Vediamo insieme le caratteristiche, i benefici e le possibili controindicazioni di questo frutto.
Longan proprietà e valori nutrizionali
Nonostante l’aspetto minaccioso, gli occhi di drago hanno un sapore delicato. La dolcezza della polpa ricorda ovviamente quella del litchi, ma il profilo aromatico del longan è molto più interessante, ricco di note terrose. 100 grammi di prodotto contengono i seguenti valori nutrizionali:
- Calorie: 60 kcal;
- Proteine: 1.3 g;
- Carboidrati: 15 g;
- Grassi: 0.1 g;
- Fibre: 1.1 g.
Il frutto occhio di drago è ricchissimo di potassio e contiene buone quantità di calcio e fosforo. Sodio non pervenuto, così come i grassi.
La Medicina Tradizionale Cinese ha sempre fatto grande uso di questo frutto, sia per il suo aspetto così misterioso che per l’alta quantità di nutrienti che contiene. Il longan è infatti un’importante fonte di vitamina C, e nella tradizione asiatica era visto come un rimedio naturale contro le malattie cardiovascolari e l’esaurimento nervoso.
Altre proprietà attribuite agli occhi di drago non sono state confermate dalla scienza: tra queste si segnalano le capacità antimicotiche e antinfiammatorie nei confronti dei muscoli e della pelle.
I benefici del Longan
Date le loro caratteristiche organolettiche, gli occhi di drago portano con sé numerosi benefici per l’organismo.
La vitamina C in essi contenuta è famosissima per le sue proprietà antiossidanti e immunostimolanti. Da un lato, aiuta a contrastare l’invecchiamento cellulare, dall’altro protegge il sistema immunitario dai malanni di stagione.
Il longan è anche un frutto carico di potassio, un minerale che aiuta a rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e a regolare la pressione arteriosa. Nei meccanismi di scambio tra l’interno e l’esterno delle cellule, potassio e sodio vanno a braccetto. Se nel nostro organismo sono presenti quantità eccessive di sodio rispetto al potassio, si verificano le condizioni ideali per la ritenzione idrica.
Si dà il caso che gli occhi di drago siano un’autentica bomba di potassio, ma non contengano neanche un grammo di sodio. Per questo motivo, sono perfetti per prevenire la ritenzione idrica e ristabilire un equilibrio nell’organismo.
Sembra inoltre che questo frutto abbia delle proprietà calmanti e rilassanti, che lo rendono un buon aiuto contro gli stati d’ansia e le palpitazioni. Il suo meccanismo d’azione stimola il rilascio della serotonina, il famoso ormone del buonumore.
Gli usi del longan
L’occhio di drago è particolarmente apprezzato in Asia, dove viene utilizzato per dare un tocco dolce a zuppe e snack salati. È inoltre un ottimo ingrediente per salse agrodolci e bevande alcoliche.
In molte regioni del Sud-Est Asiatico il longan viene anche essiccato e consumato da solo, rappresentando un’ottima alternativa ai datteri. Durante il processo di essiccazione, il colore della polpa passa dal bianco opaco al marrone, e il sapore tende ad acquisire delle note caramellate.
Sono molto diffuse anche le tisane aromatizzate al longan, ottime per calmare lo spirito dopo una lunga giornata carica di stress.
Dove si trovano gli occhi di drago?
Estremamente popolare nel Sud-Est Asiatico e negli Stati Uniti, in Europa il longan è una vera rarità, che però potete trovare in qualche negozio etnico ben fornito. Sfortunatamente, alle nostre latitudini non ci sono le condizioni climatiche adatte per coltivare il Dimocarpus Longan su larga scala.
In alcune erboristerie potreste trovare degli integratori alimentari a base di ginseng e longan: lo scopo primario di questi supplementi è quello di migliorare la concentrazione e ridare vitalità e spolvero all’organismo.
Controindicazioni del Longan
Sembra che non ci siano conseguenze gravi legate al consumo degli occhi di drago in cucina. Come sempre, raccomandiamo di non esagerare con le dosi, altrimenti potrebbero prodursi degli effetti molto spiacevoli per l’apparato digerente.
I semi di longan sono infatti ricchi di saponine, tanto che in passato erano usati dalle famiglie contadine cinesi per lavare e disinfettare gli abiti. Poiché un eccesso di queste sostanze nell’organismo rischia di causare mal di stomaco, nausea e diarrea, scartate i semi!
Trattandosi di un frutto molto particolare, consigliamo sempre di consultare un medico o uno specialista prima di inserirlo in pianta stabile nel proprio regime alimentare.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.