Gengive gonfie rimedi naturali: Come contrastare la gengivite
17 Giugno 2021Alcuni fastidi sembrano fatti apposta per farci svegliare con il malumore e rendere le nostre giornate molto più difficili da sopportare. Oggi parliamo di uno degli esempi più fulgidi: le gengive gonfie.
Detta anche gengivite, questa condizione è molto comune e ha delle cause ben precise. Tenerla a bada è fondamentale, perché potrebbe essere una prima avvisaglia di una patologia più seria a carico della bocca.
Per fortuna, esistono molte cure contro le gengive gonfie, rimedi naturali che ti faranno riacquistare (letteralmente) il sorriso. Vediamo insieme cos’è la gengivite e come curarla con i rimedi della nonna!
Gengive gonfie: Quali sono i sintomi?
Quando la gengivite fa la sua comparsa si presentano anche tutta una serie di sintomi tipici che è bene imparare a riconoscere, così da intervenire presto e bene.
Il primo e più ovvio sintomo è un gonfiore a livello gengivale, che si accompagna a una sensazione di pulsazione: in sostanza, le cellule della gengiva iniziano a riempirsi di acqua e ad espandersi, causando un gonfiore localizzato in alcuni punti o esteso a tutta un’arcata dentale, nei casi più gravi.
L’arrossamento si accompagna spesso a una sensazione di dolore, soprattutto durante la masticazione o la cura orale. In questa situazione, le gengive tendono a sanguinare più facilmente rispetto alla norma e assumono un colore più scuro, per via del rigonfiamento dei capillari che le attraversano.
È però importante sottolineare che il sanguinamento gengivale non è necessariamente sintomo di una patologia del cavo orale: a volte è sufficiente lavarsi i denti con uno spazzolino più morbido per risolvere questo specifico problema.
Le gengive gonfie si accompagnano poi a una marcata alitosi, dovuta al ristagno dei batteri nelle intercapedini fra un dente e l’altro.
Gengive gonfie: Quali sono le cause?
La prima e più rilevante causa delle gengive gonfie è una scarsa o scorretta igiene orale. Quando non usiamo correttamente lo spazzolino o il filo interdentale, i residui del cibo che ingeriamo si sedimentano sui denti e formano la celebre placca dentale.
La placca è un bersaglio facile per i batteri che normalmente eliminiamo con un colpo di spazzolino: quando questi batteri aggrediscono la placca dentale, ne provocano la calcificazione e causano i primi segni di gengivite.
Anche un’azione di spazzolamento troppo aggressiva può rovinare l’equilibrio batterico dentale e aumentare il rigonfiamento a carico delle gengive, favorendo il sanguinamento. Alcuni comportamenti poco salutari come il fumo o l’eccesso di cibi zuccherati incrementano inoltre il rischio di gengive gonfie.
Le gengive gonfie sono un sintomo comune in gravidanza: compaiono durante i primi mesi, si intensificano nel prosieguo della dolce attesa e si sfiammano dopo il parto. Altri periodi ricchi di sbalzi ormonali come la pubertà e l’allattamento sono spesso forieri di gengivite.
Anche alcuni tipi di farmaci possono avere le gengive gonfie come effetto collaterale: trattandosi di un fenomeno che dipende dall’ingrossamento dei vasi sanguigni a livello gengivale, i principali responsabili sono i farmaci anticoagulanti.
Infine, pur essendo una condizione molto rara, la carenza di vitamina C e di vitamina K possono causare un’infiammazione gengivale:
- La mancata assunzione di vitamina C provoca un generale indebolimento delle difese immunitarie, che rende i soggetti più sensibili all’azione batterica sulle gengive.
- La vitamina K è coinvolta nella coagulazione del sangue, e una sua carenza aumenta la probabilità di eventi emorragici ed ecchimosi: le gengive gonfie e sanguinanti sono uno dei sintomi più diffusi.
Il fenomeno delle gengive gonfie può derivare anche dallo stress: questa condizione porta alla formazione di alti livelli di cortisolo, una sostanza correlata con l’aumento della placca dentale.
Gengive gonfie rimedi naturali: il potere antinfiammatorio della curcuma
La curcuma è una spezia molto apprezzata in ambito domestico, ma ha anche delle straordinarie proprietà benefiche per il nostro organismo. Non tutti conoscono l’impiego dello “Zafferano d’India” per la salute orale: il segreto sta nella curcumina.
La curcumina è la sostanza responsabile del colore giallo-arancio della spezia, e secondo numerosi studi ha delle ottime proprietà antinfiammatorie. Grazie a questo principio attivo, la curcuma è in grado sia di ridurre il gonfiore, sia di sfiammare il cavo orale, impedendo la proliferazione dei batteri.
Diluisci un cucchiaino raso di curcuma in acqua tiepida: otterrai una densa pastella, che potrai massaggiare delicatamente sulle gengive. Lascia agire pochi minuti, poi risciacqua il preparato. Ripeti questo procedimento due volte al giorno, per almeno due settimane.
Gengive gonfie: acqua e sale contro il dolore
Il sale è un noto disinfettante naturale, usato fin dall’alba dei tempi per conservare il cibo e impedire che i batteri lo attaccassero. Per quanto possa sembrare bizzarro, acqua e sale sono un’ottima abbinata contro le gengive gonfie.
Fai sciogliere mezzo cucchiaino di sale in una tazza di acqua tiepida, poi usa il preparato per fare dei frequenti risciacqui, almeno tre volte al giorno. I minerali contenuti nel sale intaccheranno la placca batterica e contrasteranno l’infezione gengivale.
Il mix di bicarbonato e olio di cocco
Secondo uno studio del 2010, l’olio di cocco vergine possiede delle proprietà antinfiammatorie e analgesiche, che risultano molto utili in caso di gengivite. Per aumentare l’azione dell’olio di cocco, mescolalo con del bicarbonato di sodio.
Il bicarbonato rende l’ambiente del cavo orale meno acido: in questo modo, i batteri hanno meno terreno fertile su cui svilupparsi. Oltretutto, questa sostanza può rappresentare un ottimo aiuto contro l’alitosi.
Unisci due cucchiaini di bicarbonato e due di olio di cocco: creerai così un dentifricio naturale da applicare su uno spazzolino morbido. Usa il composto per almeno 7-10 giorni come un normale dentifricio.
Dentifricio naturale all’argilla verde contro le gengive gonfie
Un’alternativa naturale e zero-waste al dentifricio è anche l’argilla verde, una sostanza che vanta anch’essa notevoli proprietà antinfiammatorie. Per questa preparazione è necessario un mixer, o un mortaio.
Versa un cucchiaino di argilla verde ventilata, quattro cucchiai di bicarbonato di sodio, qualche foglia di salvia essiccata e cinque chiodi di garofano nel mixer, poi frulla il tutto: otterrai una pasta igienizzante, da utilizzare come un normale dentifricio.
Sciacqui con infuso di malva
Infine diamo uno sguardo alla malva, caratterizzata da interessanti proprietà emollienti e calmanti. Gli sciacqui con infuso di malva rappresentano un classico “rimedio della nonna”, che si tramanda nella tradizione popolare. Dopo aver preparato l’infuso lascialo freddare, poi usalo come collutorio durante la giornata.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.