Stellaria (o centocchio), erba spontanea dalle molte proprietà benefiche

8 Gennaio 2020 0 Di Redazione

La stellaria media è un’erba spontanea che cresce abbastanza comunemente nelle nostre zone, sia nel sottobosco che nei prati, creando a terra dei deliziosi “cuscinetti” di piccoli e vivaci fiori di colore bianco, che ricordano delle piccole “stelline” (caratteristica che etimologicamente ha determinato poi il nome della pianta).

La stellaria prende anche il nome comune di “centocchio” ma volgarmente è spesso detta “erba paperina” o “erba gallinella” (ma anche “morso di gallina” o “beccagallina”), proprio perché la tradizione ha insegnato che piace molto agli avicoli, in particolare alle galline.

Può crescere anche in orti e giardini, ma è necessario tenerla sotto controllo perché ha una crescita molto rapida e può diventare infestante.

Vediamo quali sono le sue proprietà benefiche e come poterla utilizzare al meglio in cucina.

Stellaria media: proprietà benefiche e applicazioni

Stellaria media

In cucina la Stellaria può essere utilizzata cruda in insalate (solo la parte apicale); il sapore è molto “selvatico” e quindi dona il meglio di sé in un mix con verdure più “casalinghe”. Il consumo crudo deve comunque non essere abbondante e quotidiano, in quanto la pianta contiene anche una certa quantità di saponine che alla lunga possono risultare tossiche per il nostro organismo.

In alternativa, quindi, può essere consumata anche cotta, appena scottata pochi minuti in quanto molto delicata.

Ma al di là delle saponine, la stellaria contiene anche molti elementi positivi, come tannini, sali minerali (magnesio, ferro, calcio, potassio, zinco, fosforo, manganese, sodio, rame e silicio), vitamina C, vitamina D, e vitamine del gruppo B (soprattutto B6 e B12 tanto ricercate dai vegani), che la rendono preziosa sotto vari punti di vista, in quanto le donano proprietà astringenti, carminative (espulsione dei gas dall’intestino), diaforetiche (che favorisce la sudorazione), diuretiche, espettoranti, lassative e vulnerarie (cicatrizzanti).

Per quanto riguarda i “rimedi della nonna”, la stellaria veniva usata per applicazioni topiche (sotto forma di cataplasma), come erba lenitiva e rinfrescante capace di depurare la pelle e togliere pruriti, piccoli arrossamenti e foruncoli.

La stellaria è anche un buon rimedio naturale contro la stipsi e l’intestino pigro e veniva prescritta nell’antica medicina naturale in caso di problemi di artrite o anemia alimentare. 

La stellaria annovera anche proprietà diuretiche, e per questo è un ottimo rimedio naturale in caso di ritenzione idrica. Utile anche per disintossicare e purificare reni e fegato.
Per ottenere questi ultimi benefici la cosa migliore è assumerla 2 volte al giorno come tisana.

Per finire un video in cui si raccontano diverse piante spontanee e boschive che in realtà sono commestibili, che fanno benissimo, e che andrebbero portate in tavola molto più spesso.