Cetriolo: Proprietà, benefici e controindicazioni
1 Giugno 2021Il cetriolo è uno dei simboli dell’estate, e a partire dai primi giorni di giugno popola insalate e salse in quasi tutta Europa. Ne esistono decine di varietà dalle forme e sapori diversi, ma la sostanza non cambia: ci troviamo davanti a un alimento idratante e ricco di proprietà benefiche.
Utilizzato da secoli in cucina, questo ortaggio è anche molto apprezzato nell’ambito della skincare fai-da-te. Insomma, si tratta di un vero e proprio coltellino svizzero per il benessere del nostro organismo: vediamo insieme tutte le proprietà del cetriolo, i suoi benefici e le eventuali controindicazioni.
Partiamo dagli inizi
Il cetriolo è un frutto o una verdura? Anche è associato alle verdure dell’orto, in botanica il cetriolo è considerato un frutto, dato che nasce da un fiore e la sua polpa contiene dei semi. Questa bacca è prodotta dal Cucumis Sativus, una pianta originaria dell’Asia meridionale e appartenente alla stessa famiglia di zucchine, zucche e meloni. Il Cucumis Sativus cresce in climi caldi e umidi, mentre soffre le temperature invernali.
La stessa bacca del cetriolo ha un aspetto molto simile a quello delle zucchine, con cui condivide il colore verde e la forma allungata. La buccia è molto spessa e spesso reca dei bitorzoli, che si notano di più quando la bacca è poco matura.
In generale, i cetrioli vengono colti prima della loro maturazione: in questo modo, la pianta riesce ad avere una resa maggiore, perché è stimolata a produrre nuove bacche. Quando sono ancora piccoli, i cetriolini hanno un sapore più concentrato e sono perfetti per la conservazione sott’aceto.
Esistono molte varietà e tipi di cetriolo, caratterizzate da forme e fasce aromatiche differenti:
- Verde Lungo: La varietà più comune, che troviamo abitualmente al supermercato. Ha un sapore molto rinfrescante, ma quando è troppo maturo tende all’amarognolo.
- Parigino: In realtà originario dell’India, questo cetriolo ha una forma piccola e compatta e una buccia molto ruvida e bitorzoluta.
- Tortarello: Dalla forma molto affusolata, quando va a maturazione tocca anche i 90 centimetri di lunghezza. Per il suo aspetto così caratteristico, è noto anche come “melone-serpente”.
Il cetriolo carosello è forse la varietà più famosa, soprattutto nelle regioni del Sud Italia. Si tratta di un ibrido tra melone e cetriolo, che eredita da entrambe le piante alcune caratteristiche fondamentali. L’aspetto striato e tondeggiante proviene dal melone, mentre il sapore e le modalità di coltivazione ricalcano quelle dei cetrioli.
Cetriolo: Proprietà e valori nutrizionali
Nonostante sia composto al 95% di acqua, questo ortaggio presenta delle interessanti caratteristiche organolettiche, che lo rendono molto adatto alla nostra alimentazione. Di seguito, i valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto:
- Calorie: 14 kcal / 59 kj;
- Proteine: 0,7 g;
- Carboidrati: 1,8 g;
- Grassi: 0,5 g.
I cetrioli sono degli ortaggi ipocalorici, perfetti per ogni regime alimentare. In percentuale, hanno anche un buon quantitativo di fibre alimentari, che aumentano il senso di sazietà e favoriscono il transito del cibo.
Contengono ottime quantità di vitamina K, vitamina C e folati, che una volta assimilati nell’organismo si trasformano in prezioso acido folico. I minerali presenti in maggior quantità sono potassio, fosforo e magnesio.
Quanti zuccheri contiene il cetriolo? Pochissimi – circa 1-2 grammi ogni 100 di prodotto. Per questo, il cetriolo ha un indice glicemico molto basso, particolare che lo rende molto indicato nell’alimentazione di pazienti diabetici. Oltretutto, l’indice glicemico è spesso una misura della digeribilità di un alimento: sono infatti i picchi di glicemia a causare la nota sensazione di pesantezza dopo i pasti.
Un’insalata di cetrioli rappresenta un ottimo spuntino estivo proprio perché non causa picchi di glicemia, e permette di affrontare il resto della giornata con più energie e sali minerali immediatamente disponibili.
I benefici del cetriolo per il corpo
Grazie alle sue proprietà organolettiche, il cetriolo detiene numerose proprietà benefiche per il nostro organismo. Essendo composto per la maggior parte di acqua, è un alimento dalle chiare proprietà rinfrescanti e depurative: consumare cetrioli mantiene ben oliati i meccanismi di depurazione del nostro organismo, evitando l’accumulazione di tossine in eccesso.
I reni sono forse l’organo che più beneficia delle proprietà del cetriolo:
- Da un lato, l’acqua contenuta nell’ortaggio facilita la funzione depurativa dei reni, che rimuovono le tossine contenute nel sangue e ne permettono l’espulsione tramite l’urina.
- Dall’altro lato, i cetrioli contengono anche grandi quantità di potassio, che ristabilisce un equilibrio fra i minerali contenuti nel sangue, evitando l’accumulazione di sodio. Gli eccessi di sodio nell’organismo sono fra le principali cause di ritenzione idrica e calcoli renali.
I cetrioli contengono anche grandi quantità di vitamina C, uno dei più noti antiossidanti presenti in natura: questa sostanza contrasta l’invecchiamento cellulare, favorisce l’assorbimento del ferro e permette una maggiore ossigenazione del sangue.
Oltretutto, la vitamina C non può essere accumulata nel nostro organismo, ma va assunta continuamente con l’alimentazione: ecco perché mangiare cetrioli in insalata fa così bene al nostro organismo.
La vitamina K gioca invece un ruolo di primo piano nella coagulazione del sangue – lo stesso nome di questa sostanza deriva dal danese Koagulation – e si lega ad alcune proteine che tengono in forze il tessuto osseo. Una carenza di vitamina K nell’organismo può causare osteoporosi e disordini coagulativi.
I cetrioli contengono anche luteina, un pigmento naturale che si concentra nella retina dell’occhio, proteggendola dai raggi UV e dalla pericolosa luce azzurra degli schermi. In questo modo, gli occhi sono meno esposti a patologie come la cataratta e la degenerazione maculare.
Altri benefici dei cetrioli che forse non conoscevi
- Mangiare questo ortaggio contrasta l’invecchiamento cellulare su tutti i livelli, mantenendo giovani anche le cellule del cervello. Oltretutto, i cetrioli contengono buone quantità di fosforo, un minerale che stimola le funzioni cerebrali.
- Il sapore leggermente amaro dei cetrioli maturi è dato dall’acido tartarico, una sostanza molto presente nell’uva e negli agrumi. L’acido tartarico limita l’assorbimento dei carboidrati, permettendo al nostro corpo di assimilare energie senza prendere peso.
- I cetrioli sono uno dei più noti rimedi naturali contro la gotta, dato che liberano il nostro organismo dagli eccessi di acido urico.
- Il potassio contenuto nel cetriolo aiuta anche a prevenire l’ipertensione e a mantenere in salute l’apparato cardiocircolatorio.
- I cetrioli sono anche una fonte di silicio, un minerale che rende le ossa e i tessuti connettivi più resistenti allo stress e ai traumi.
Le proprietà per la pelle
Il cetriolo è uno dei più noti rimedi naturali per il benessere della pelle, grazie all’enorme quantità di acqua che riesce ad immagazzinare e alla presenza di alcuni micro- e macronutrienti in grado di far risplendere la nostra cute.
Anche solo consumare questo ortaggio nell’alimentazione di tutti i giorni aiuta a combattere gli inestetismi della pelle: l’acido tartarico stimola la produzione di collagene, una proteina che contribuisce a rendere elastica la pelle, evitando la formazione delle rughe di espressione.
L’acido tartarico ha inoltre delle proprietà esfolianti: una maschera al cetriolo è un ottimo modo di liberare la pelle del viso dalle cellule morte, ma aiuta anche a prevenire la formazione di calli e verruche su mani e piedi.
Le celebri fette di cetriolo sugli occhi hanno una precisa spiegazione chimica: questo ortaggio condivide con la camomilla la presenza di sostanze emollienti, in grado di sgonfiare le borse sugli occhi e di contrastare le occhiaie scure.
Questo ortaggio è inoltre in grado di schiarire i gomiti: questa zona della pelle è molto particolare, perché non è attraversata da ghiandole sebacee. Questo significa che il nostro organismo non è in grado di regolare da solo l’idratazione dei gomiti: gli antiossidanti e l’acqua contenuti nei cetrioli sopperiscono a questa mancanza.
Grazie alla vitamina K, il cetriolo a fette può essere applicato sulle ferite cutanee per disinfettarle, stimolando la guarigione della pelle. La vitamina C rende invece questo alimento perfetto per contrastare le infiammazioni del viso date dall’acne o da altre infezioni batteriche.
Come consumare i cetrioli?
Le proprietà nutritive di questi ortaggi si apprezzano meglio se vengono consumati da crudi. Per fare un esempio, la vitamina C è una sostanza estremamente sensibile al calore, e tende a degradarsi appena si raggiungono gli 80° C.
La buccia verde e spessa dei cetrioli maturi viene spesso rimossa, perché è meno digeribile rispetto alla polpa. Nel caso dei cetriolini sott’aceto, il problema non si pone: potete mangiare l’intero frutto senza alcun problema.
Anche i semi delle bacche possono dare fastidio durante la digestione, pur essendo ricchi di sostanze nutritive. Possono essere rimossi con un cucchiaino prima di servire i cetrioli in insalata.
Alcuni ritengono che questi ortaggi vadano lasciati a scolare con abbondante sale grosso, per eliminare ogni traccia del loro retrogusto amarognolo. In realtà, questo processo non è molto sensato da un punto di vista organolettico, perché il sale tende a interferire con i principi attivi contenuti nel cetriolo.
Un’alternativa per rendere questi ortaggi più digeribili è cuocerli. Anche se nell’Europa Mediterranea sono una rarità, i cetrioli cotti sono un condimento molto apprezzato nel Sud-Est Asiatico, e vengono aggiunti anche a curry o zuppe.
Da cotti, questi ortaggi perdono tuttavia parte delle loro proprietà nutrienti per il corpo e la pelle: oltre alla vitamina C, anche i folati contenuti nel cetriolo sono sostanze estremamente termolabili, i cui effetti si neutralizzano col calore.
Esiste un trucchetto per riconoscere i cetrioli maturi al supermercato, evitando di portarsi a casa delle bacche amare e spugnose. Tasta le estremità del cetriolo: se sono ferme al tatto e non mollicce, significa che il tempo di maturazione è quello giusto.
Anche la buccia dà qualche importante segnale, perché se è raggrinzita e ha un colore spento indica che il cetriolo è andato troppo in là con la maturazione.
Ricette a base di cetrioli
Con l’arrivo dei primi caldi, i cetrioli iniziano a popolare la nostra tavola e fanno capolino in insalate fresche e invitanti. Sono ottimi da soli, con un po’ di olio extravergine d’oliva, sale e pepe, ma in cucina non esistono limiti alla fantasia.
Cetrioli in padella
Per deviare dalla solita insalata, prova a saltarli in padella con un po’ di zenzero fresco e curcuma: le due spezie esalteranno la nota rinfrescante del cetriolo e daranno vita a un contorno perfetto per le cene estive. Ecco tutto l’occorrente per degli ottimi cetrioli in padella:
- 2 cetrioli medio/grandi verdi;
- 1 cucchiaino raso di curcuma;
- ½ cucchiaino di zenzero grattugiato fresco;
- Olio, sale, pepe q.b.
- All’occorrenza, basilico o aneto.
Il procedimento è molto semplice: scalda un filo d’olio extravergine in una padella antiaderente e nel mentre sbuccia i cetrioli, tagliandoli a rondelle. Sala gli ortaggi e versali in padella, facendoli rosolare a fiamma bassa per 15 minuti.
Non esagerare con la cottura: i cetrioli rischierebbero di perdere la loro acqua e di ammorbidirsi, quando è la croccantezza dell’ortaggio a rendere imbattibile questa ricetta! Se noti che il cetriolo sta appassendo in padella, aggiungi un po’ di acqua.
A metà cottura, aggiungi lo zenzero fresco e la curcuma in polvere. Le spezie si uniranno ai liquidi rilasciati dai cetrioli, dando vita a una squisita salsa di accompagnamento. A cottura ultimata, aggiusta di pepe e aggiungi qualche foglia di basilico.
Per dare un tocco nordeuropeo alla pietanza, prova a sostituire il basilico con l’aneto. Il sapore di questa erba aromatica non è per tutti, ma si lega molto bene con le note vivaci dello zenzero.
Tzatziki vegano
I puristi del cetriolo crudo rimarranno invece soddisfatti da questa ricetta greca, molto nota anche nel Belpaese. Tradizionalmente associato ai piatti di carne, lo tzatziki è un fresco e vivace condimento a base di yogurt, cetrioli e aglio.
Il gioco di consistenze di questa salsa è una componente fondamentale del suo successo. La versione tradizionale è a base di yogurt di pecora o di capra, ad alta percentuale di grassi, ma per una variante vegana dello tzatziki puoi usare lo yogurt di soia.
La soia è infatti uno dei legumi a più alta concentrazione di saponine, dei composti chimici che formano una schiuma quando entrano in contatto con un liquido. Questa caratteristica rende lo yogurt di soia perfetto per dare vita a una salsa cremosa e leggera. Ecco gli ingredienti-base per uno tzatziki vegano:
- 400 g di yogurt di soia al naturale
- Due cetrioli;
- Due spicchi d’aglio
- Olio extravergine d’oliva, sale q.b.
- Un cucchiaio di aceto di mele
Lava i cetrioli e sbucciali, poi falli passare attraverso una grattugia a maglie fini. Versa la polpa su un colino e aiutati con un cucchiaio per rimuovere tutti i liquidi dell’ortaggio. Pulisci i due spicchi d’aglio e rimuovi l’anima, cioè il filamento verde che attraversa gli spicchi all’interno.
Trita finemente l’aglio fino a ottenere un impasto dalla consistenza cremosa, poi aggiungilo allo yogurt insieme al cetriolo. Per uno tzatziki vegano coi fiocchi, puoi aggiungere anche uno o due cucchiaini di aneto tritato e delle olive denocciolate, tagliate finemente.
Mescola bene gli ingredienti e riponi la ciotola in frigo per almeno mezz’ora: lo tzatziki vegano è pronto per accompagnare una crudité o della pita!
Controindicazioni del cetriolo
Nella maggior parte dei casi, questo ortaggio non presenta particolari controindicazioni, né a livello alimentare né a livello cosmetico. Alcune persone potrebbero però trovare indigesta la buccia del cetriolo: meglio rimuoverla, se si vuole preparare un’insalata.
Trattandosi di un alimento ricco di fibre, è bene non esagerare con le dosi, soprattutto se si soffre di un disturbo alla digestione come la sindrome del colon irritabile.
Esistono poi alcuni rari casi di allergia ai cetrioli. In queste situazioni, il consumo può causare i seguenti effetti collaterali:
- Arrossamento e prurito alle labbra;
- Bruciore alla gola;
- In qualche rarissimo caso e dopo un consumo molto elevato, potrebbe verificarsi uno shock anafilattico.
Chi soffre di allergia a questi frutti dovrebbe prestare attenzione anche nel maneggiarli, dato che potrebbero sopraggiungere fastidiose dermatiti ed eritemi.